Trump attacca Zelensky e l’Europa mentre il leader ucraino incontra Meloni a Roma
Il presidente americano parla di “leader deboli” e accusa Kiev di evitare le elezioni. Zelensky a Palazzo Chigi con un nuovo piano di pace in 20 punti e un incontro con Papa Leone XIV a Castel Gandolfo
Donald Trump torna all’attacco di Volodymyr Zelensky e dei leader europei, aprendo un nuovo fronte polemico mentre il presidente ucraino è in visita ufficiale a Roma. In un’intervista a Politico, il presidente degli Stati Uniti accusa Kiev di rimandare le elezioni sfruttando la guerra e arriva a mettere in discussione la natura democratica del Paese: «È il momento di indire elezioni in Ucraina, ma stanno usando il conflitto per non farlo. Non è più una democrazia», dichiara, definendo Zelensky ancora una volta un “piazzista”.
Le critiche non risparmiano l’Europa. Trump parla infatti di leader «deboli» che «non sanno cosa fare» di fronte all’evoluzione del conflitto. Immediata la reazione di Mosca, che applaude le dichiarazioni definendole «la verità».
Mentre a Washington risuonano le parole del presidente americano, Zelensky è impegnato nella sua missione diplomatica nella capitale italiana. A Palazzo Chigi ha presentato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni la versione aggiornata del piano di pace ucraino, ridotto da 28 a 20 punti dopo i colloqui di Londra con Francia, Germania e Regno Unito. «Mi fido di Meloni, abbiamo avuto un colloquio eccellente», ha affermato il leader ucraino, ribadendo anche la sua disponibilità a tornare alle urne: «Sono sempre pronto alle elezioni».
La giornata di Zelensky si è aperta con un incontro a Castel Gandolfo con Papa Leone XIV, al quale ha rinnovato l’invito a visitare l’Ucraina.
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