Trump minaccia dazi al 35% se l’Ue non investe: "Promessi 600 miliardi, o alzerò le tariffe"
L’Europa conferma il congelamento delle contro-tariffe da 93 miliardi. Si attende ancora il testo congiunto dell’intesa siglata in Scozia tra Trump e Von der Leyen

Donald Trump torna ad alzare i toni nei confronti dell’Unione Europea sul fronte commerciale. Dopo l’accordo siglato in Scozia con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – di cui ancora si attende la pubblicazione del testo congiunto – il presidente americano ha minacciato nuove misure protezionistiche se l’UE non manterrà gli impegni presi.
«L’Unione Europea ci ha assicurato 600 miliardi di dollari di investimenti, da usare come vogliamo. Se non arrivano, porterò i dazi al 35%. L’unica ragione per cui li ho abbassati al 15% è stata questa promessa», ha dichiarato Trump, lasciando intendere che la pazienza americana ha un limite. Il presidente ha anche rilanciato sul tema dei farmaci: «Le tariffe sulle medicine potrebbero arrivare fino al 250%».
In risposta, l’Unione Europea ha confermato la sospensione delle contromisure commerciali da 93 miliardi di euro, previste in caso di escalation. «La Commissione ha adottato le procedure legali necessarie per congelare i controdazi per sei mesi. Gli Stati membri avranno due settimane di tempo per approvarle con voto a maggioranza qualificata», ha dichiarato un portavoce dell’esecutivo europeo. Il via libera formale dei 27 avverrà tramite procedura scritta.
In attesa di vedere nero su bianco l'accordo raggiunto in Scozia, l’Europa tenta di mantenere un atteggiamento di cautela e cooperazione. Ma le nuove dichiarazioni di Trump rischiano di far precipitare nuovamente i rapporti transatlantici.