Trump rilancia il dialogo con Putin e attacca Zelensky: “Il più grande venditore del mondo”
Nuovo scontro tra Washington e Kiev. Zelensky critica le trattative, mentre a Mosca scoppia il caso Woody Allen alla Settimana del Cinema

Donald Trump torna a scuotere lo scenario internazionale con dichiarazioni che hanno acceso un nuovo scontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In un intervento alla Casa Bianca, il leader americano ha confermato di aver avuto un colloquio “positivo” con Vladimir Putin, sottolineando che gli Stati Uniti non spenderanno “un soldo in più” per Kiev.
Il presidente statunitense ha poi attaccato direttamente il suo omologo ucraino, definendolo “il più grande venditore del mondo”, un giudizio che ha suscitato reazioni immediate a Kiev. Zelensky, dal canto suo, ha ribadito che le aperture del Cremlino non rappresentano una vera concessione: “Non credo che sia una concessione aver detto che sono pronti a non continuare a occupare l'Ucraina o l’offerta di ritirarci da territori che non controllano”.
Lo scontro politico si intreccia con la dimensione culturale: a Mosca è infatti scoppiata la polemica per la partecipazione di Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema. Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato la scelta come “una vergogna e un insulto al sacrificio di attori e registi ucraini uccisi dai criminali di guerra russi”, sollevando un’ondata di critiche e dibattiti nel mondo artistico e diplomatico.
La crisi ucraina, dunque, continua a riflettersi non solo nelle trattative geopolitiche, ma anche nei grandi eventi culturali, con un conflitto che non accenna a trovare sbocchi concreti verso la pace.