Ucciso a Gaza giornalista di Palestine TV, cresce la tensione in Cisgiordania
Famiglie degli ostaggi israeliani protestano davanti alle case dei ministri chiedendo il cessate il fuoco

Il giornalista palestinese Khaled Al-Madhoun, cameraman di Palestine TV, è stato ucciso ieri sera nel nord della Striscia di Gaza. Secondo l’agenzia WAFA, Al-Madhoun sarebbe stato “preso di mira” dalle forze israeliane nella zona di Zikim.
Il bilancio delle ultime offensive israeliane su Gaza è di almeno 11 morti, riferiscono fonti mediche citate da al Jazeera. Tra le vittime ci sarebbero sei persone in cerca di cibo.
Intanto la tensione si estende anche in Cisgiordania, dove nel villaggio di Mughayyir l’esercito israeliano ha distrutto migliaia di ulivi dopo un attacco avvenuto la scorsa settimana.
Sul fronte politico, il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani ha organizzato nuove manifestazioni davanti alle abitazioni di alcuni ministri del governo di Tel Aviv. I familiari chiedono un cessate il fuoco per favorire la liberazione dei prigionieri ancora trattenuti nella Striscia.