Udienza a Rimini per i green pass falsi: 75 indagati e 118 imputazioni
L’Asl Romagna si costituisce parte civile contro il medico di base di Cattolica e un altro dipendente; udienza rinviata al 17 febbraio 2026


Udienza ieri davanti al gup del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, per il caso che nel 2022 portò all'iscrizione nel registro degli indagati di 75 persone (118 le imputazioni) per i cosiddetti green pass falsi. Lo riporta Ansa. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Rimini, Luca Bertuzzi, era stata condotta dai carabinieri dei Nas di Bologna e aveva prodotto 10 misure cautelari.
Durante l'udienza si è costituita parte civile Ausl Romagna contro il principale imputato, un medico di base di Cattolica finito all'epoca ai domiciliari, e un altro dipendente dell'azienda sanitaria. L'udienza, sostanzialmente dedicata alla verifica delle notifiche e all'indirizzo della scelta del rito per i numerosi indagati, è stata rinviata al 17 febbraio 2026.
Le attività investigative hanno permesso infatti di evidenziare gravi indizi di colpevolezza a carico di un dentista e medico convenzionato con l'Ausl della Romagna il quale, avvalendosi dell'intermediazione di due persone di fiducia (con il ruolo di procacciare soggetti interessati), si faceva consegnare 250 euro per ogni falsa attestazione della somministrazione del vaccino anticovid-19 (mediante l'inserimento dei dati nella piattaforma informativa vaccinale regionale) in realtà mai avvenuta, in favore di numerosi pazienti (a Rimini, Ravenna, Pesaro-Urbino e Napoli) al fine di consegnare loro il green pass.
Oltre al medico di base di Rimini, con studio a Cattolica, e i diversi pazienti, gli altri sette professionisti accusati del reato di falso in atto pubblico e per l'induzione in errore dell'Azienda sanitaria, sono due farmacisti e un ortottista di Rimini, una ginecologa, uno psicologo e un fisioterapista di Faenza e un fisioterapista della provincia di Napoli. Gli avvocati difensori degli indagati riminesi sono tra gli altri gli avvocati Luca Greco, Giovanna Ollà, Tiziana Casali e Francesco Pisciotti.