Uffogliano e Ponte Santa Maria Maddalena rilanciano la rinascita del territorio
Collaborazione tra cittadini e istituzioni per migliorare infrastrutture, servizi e qualità della vita nelle frazioni
Il Comitato per la rinascita di Uffogliano–Ponte Santa Maria Maddalena rilancia la propria azione per contrastare il degrado ambientale e sociale e promuovere la rigenerazione del territorio e dello spirito comunitario. Grazie alla collaborazione con le istituzioni e all’impegno dei residenti sono stati raggiunti importanti risultati.
Il Comitato punta inoltre a rafforzare la coesione sociale, valorizzare i sentieri e gli spazi pubblici e sostenere le famiglie in difficoltà economica e sociale.
La nota stampa del Comitato
Il comitato per la rinascita di Uffogliano-Ponte Santa Maria Maddalena rilancia la sua piattaforma con l’obiettivo primario di combattere il degrado ambientale e sociale e di rigenerare lo spirito comunitario e l’identità di quel territorio. Grazie all’atteggiamento collaborativo con le istituzioni locali e all’attiva partecipazione dei residenti è stato possibile raggiungere alcuni , importanti, risultati ma la strada da fare è ancora lunga e impegnativa. Vediamo più in dettaglio lo stato di attuazione del Manifesto per la rinascita di Uffogliano Ponte Santa Maria Maddalena e le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi indicati. E’ evidente che in questi mesi si è andato ridefinendo il quadro delle priorità e sono emerse nuove problematiche da affrontare insieme e risolvere.
Obiettivi raggiunti:
Interventi per la messa in sicurezza della via Uffogliano in località Pantano, Cantina e la Valle a seguito delle frane della primavera 2023 e autunno 2024, collocazione di nuovi Guard rail e sistemazione degli esistenti
1. Allacciamento alla rete dell’acquedotto di alcune famiglie che non erano ancora collegate
2. D’intesa con altri comitati abbiamo ottenuto di non far passare il traffico da e per la cava sulla via Uffogliano e sulla viabilità del Ponte Santa Maria Maddalena;
3. Stanziamento da parte della Protezione Civile di adeguati fondi per la messa in sicurezza della montagna di Uffogliano e sviluppo della fase progettuale di un intervento che si preannuncia particolarmente complesso.
Tra le urgenze occorre evidenziare:
· La necessità di risolvere urgentemente lo stato di degrado materiale e morale in cui versa il cimitero di Uffogliano;
· La sistemazione e l’asfaltatura del fondo stradale della via Uffogliano da Ponte a la Valle prestando una particolare attenzione allo stato dei fossi, dei guard rail e alla prevenzione della la caduta massi;
· La necessità di un’ attenta verifica dello stato dei boschi, il ripristino e la manutenzione della rete dei fossi e degli scoli per l’incanalamento e il deflusso delle acque meteoriche
· La sistemazione della rete dei sentieri con un progetto da attuare collaborazione con le associazioni ambientaliste finalizzato alla valorizzazione turistico ambientale del territorio;
· Si rendono, inoltre, necessari Interventi di miglioramento Igienico-ambientali relativamente all’approvvigionamento idrico e al monitoraggio della qualità dell’acqua potabile; E’ poi urgente intervenire sulla raccolta e gestione dei rifiuti, organizzando finalmente la raccolta differenziata in tutto il territorio di Uffogliano e prestare la massima attenzione all’illuminazione pubblica;
· E’ opportuno poi stimolare la rinascita dello spirito di comunità, la cultura di prossimità e la relazione con il Genius Loci, programmando attività culturali, momenti di convivialità, rendendo più facilmente accessibili, migliorandoli, gli spazi d’incontro esistenti e creandone di nuovi. Pare utile allo scopo di favorire l’integrazione, l’incontro e la socialità migliorare la disponibilità di spazi e giochi per bambini nel parchetto adiacente alla chiesa di Ponte Santa Maria Maddalena. Infine è opportuno evidenziare che l’identità e la qualità di un territorio si misurano non solo con le condizioni materiali ma anche con le condizioni sociali. A questo proposito sono stati segnalati all’attenzione del Comitato casi di famiglie in forte difficoltà, economica e sociale che richiedono la presa in carico e l’intervento urgente da parte dei servizi sociali.
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