Uomo in pericolo tra le onde, il drammatico salvataggio a Riccione

Un intervento di squadra: marinaio di Salvataggio Franco Granata e colleghi salvano una vita

A cura di Redazione
06 settembre 2024 16:38
Uomo in pericolo tra le onde, il drammatico salvataggio a Riccione - Franco Granata
Franco Granata
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Una settimana fa, intorno alle 14:30 presso la spiaggia in zona 50 di Riccione sud, si è verificato un drammatico episodio di salvataggio in mare che ha visto protagonista Franco Granata, marinaio di salvataggio. Grazie al suo coraggio e alla prontezza dei soccorsi, un uomo di 83 anni è stato salvato da una situazione estremamente critica.

L’anziano si trovava in acqua, a circa 100 metri dalla riva, in prossimità di una secca. Franco, di rientro dalla pausa pranzo, aveva iniziato a osservare il bagnante già da un po’, insospettito dalla sua apparente immobilità. Nonostante non vi fossero segnali chiari di difficoltà, un gesto d’allarme da parte di un altro bagnante vicino ha spinto Granata a intervenire prontamente.

“All’inizio pensavo fosse un falso allarme, la persona non gesticolava,” racconta Franco, “ma quando mi sono avvicinato ho sentito un debole ‘aiutatemi’ e ho capito la gravità della situazione.” Il bagnante, sfinito, stava per essere travolto da una serie di onde. Franco ha tentato di raggiungerlo remando, pur sapendo che le onde stavano per colpire il moscone. Il primo impatto lo ha fatto scivolare, facendogli perdere entrambi i remi e il salvagente anulare. Di fronte alla situazione, Franco non ha esitato a tuffarsi in acqua e ha iniziato il difficile recupero a nuoto.

L’uomo, del peso di circa 80-90 kg, era ancora cosciente. Franco lo ha tranquillizzato, trasportandolo con un braccio mentre con l’altro manteneva la testa fuori dall’acqua e fischiava per attirare l’attenzione. Nel frattempo, la corrente stava allontanando il moscone, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso.

Dopo quello che Franco ha descritto come un periodo di tempo infinito, altri soccorritori sono accorsi: il collega Filippo Mancini con il moscone di emergenza, e i bagnini Pietro Amatori e Paolo Pompei, che si erano tuffati dalla riva per aiutare. Anche Aldo Miniato, un altro marinaio di salvataggio, è giunto a supporto con il suo moscone.

Purtroppo, l’uomo aveva perso conoscenza. I soccorritori lo hanno caricato sul moscone di Franco, mentre Pietro e Paolo si alternavano tra il remare e il praticare il massaggio cardiaco. Franco, rimasto in acqua, si è agganciato alle maniglie del moscone per impedire che le onde lo ribaltassero.

Una volta raggiunta la riva, la rianimazione è proseguita con l’uso del defibrillatore e altre attrezzature di emergenza, anche grazie al supporto di operatori del 118 in ferie e una dottoressa presenti sul posto. In pochi minuti, l’arrivo dell’ambulanza del 118, allertata prontamente, ha permesso il trasporto dell’uomo in ospedale.

È importante notare che, se l’incidente fosse avvenuto mezz’ora prima, la postazione di salvataggio sarebbe stata scoperta per la pausa pranzo e probabilmente il salvataggio non sarebbe stato possibile.

Questo intervento corale, coordinato via radio anche da Cristiano Gattei, altro salvataggio esperto in servizio, ha evidenziato l’importanza del lavoro di squadra e la prontezza di riflessi in situazioni di emergenza. Oltre a Franco Granata, tra i protagonisti del salvataggio in acqua ci sono stati Pietro Amatori, Paolo Pompei, Aldo Miniato e Filippo Mancini, tutti determinanti nel riuscire a salvare una vita.

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