Val.Se.Co. di Pennabilli: "Orizzonte Comune" esprime preoccupazione per i dipendenti e la gestione
Il futuro di Val.Se.Co a Pennabilli preoccupa il Gruppo Consiliare Orizzonte comune.

Che succede alla Val.Se.Co. di Pennabilli? A chiederlo, in una nota stampa, il Gruppo consiliare di minoranza “Orizzonte Comune“. Nel comunicato il gruppo ripercorre le ultime tappe della società in house del comune che, nel 2017, è stata messa in vendita “con un’uscita a sorpresa e all’oscuro di tutti” recita la nota. “L’opposizione” dice Orizzonte Comune “attraverso sollecitazionie una mobilitazione di tutta la popolazione, riuscì a scongiurare la vendita e di conseguenza a salvare Val.Se.Co.“
Nell’estate 2023 il servizio mensa è stato affidato alla Diapason Srl di Rimini “per far fronte all’aumento dei pasti paventato da Val.Se.Co”
Un aumento, afferma Orizzonte Comune che “non è mai stato quantificato precisamente e non è stata presa in considerazione l’ipotesi di arginare o trovare dei fondi da destinare”.
Una decisione, quella dell’affidamento ad altra cooperativa, “senza pensare alle conseguenze più pesanti“. Orizzone Comune parla di “peggioramento della qualità dei cibi somministrati e la perdita di posti di lavoro in una realtà come la nostra già molto precaria in termini di opportunità lavorative”.
Orizzonte Comune racconta delle dipendenti di Val.Se.Co messe subito in cassa integrazione con riduzione di orario. L’amministratore unico “a fine anno si è dimesso, a metà gennaio finita la cassa integrazione, una dipendente è stata licenziata, mentre per le restanti è rimasta la riduzione d’orario”.
Il 16 dicembre Orizzonte Comune ha presentato una interrogazione in merito. “Giannini” (il sindaco) “affermava che l’attuale amministratore unico sta lavorando per salvaguardare tutto il personale”. “Ad oggi” conclude Orizzonte Comune “ci risulta che il nuovo Amministratore Unico non sia stato nominato e che l’amministratore dimissionario continui a svolgere compiti di ordinaria amministrazione”.
Il Gruppo Consiliare è “molto preoccupato per le sorti di Val.Se.Co, per la casa anziani ma soprattutto per le sorti dei dipendenti rimasti”. Nell’esprimere solidarietà alla dipendente licenziata “auspica un repentino cambio di rotta nella gestione di Val.Se.Co”.