Verso il reato universale di maternità surrogata a San Marino
L’istanza d’arengo approvata dal Consiglio Grande e Generale invita il Congresso di Stato a proporre una legge ad hoc


Accolta in Consiglio Grande e generale, il parlamento sammarinese composto da 60 consiglieri, l'istanza d'arengo, che chiede di introdurre a San Marino il reato universale di surrogazione di maternità. L'approvazione è avvenuta con 25 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti. Ora spetterà al Congresso di Stato, il Governo, presentare una proposta di legge ad hoc per trasformare l'istanza d'arengo, ossia un suggerimento di legge che arriva dai cittadini, in normativa vigente.
Con istanza d'arengo si intende la richiesta che i sammarinesi presentano ai Capitani Reggenti nel giorno della cerimonia semestrale di insediamento. Con questa approvazione anche San Marino si avvia a riconoscere la pratica della maternità surrogata come un "reato universale". La richiesta di legge era stata promossa dall'associazione sammarinese Uno di Noi che in un comunicato ha espresso come "unico rammarico il mancato raggiungimento dell'unanimità nell'approvazione dell'istanza". (ANSA)