Via libera all’eolico a Badia Tedalda, esplode la tensione tra Toscana ed Emilia-Romagna
Approvato il progetto “Badia del vento” nonostante i pareri contrari e senza coinvolgere i territori confinanti

La Regione Toscana ha dato il via libera al progetto eolico “Badia del vento”, che prevede l’installazione di sette pale alte 200 metri nel Comune di Badia Tedalda, al confine con Emilia-Romagna, Marche e Alta Valmarecchia. La decisione è arrivata durante la sesta riunione della Conferenza dei servizi, senza coinvolgere i territori confinanti, nonostante l’interesse diretto. Sono stati ignorati i pareri negativi di tre Soprintendenze, numerosi enti e associazioni.
La Toscana difende l’impianto per i benefici economici (un milione di euro al Comune) e la produzione di energia pulita. L’Emilia-Romagna si oppone, temendo danni al paesaggio rinascimentale, alla biodiversità e ai fragili equilibri idrogeologici della zona. La frattura tra le Regioni è aggravata dalla violazione di un protocollo per la tutela delle aree di confine.
Il sindaco di Casteldelci annuncia ricorso al Tar, mentre si teme un’escalation di progetti simili nella zona.