Violenza e stalking, ex calciatore di nuovo dietro le sbarre
Dopo l’ennesima lite e la fuga dai domiciliari, il tribunale aggrava la misura cautelare. Restano i sospetti sul rogo di un locale

Andrea Mussoni, 44 anni, ex giocatore di serie C, è tornato in carcere dopo aver violato gli arresti domiciliari lo scorso Natale, quando ha strappato il braccialetto elettronico e lasciato l’abitazione della compagna a Poggio Torriana. È stato poi individuato dai carabinieri a Villa Verucchio, dove si era recato dopo una violenta discussione con la convivente.
Mussoni era già sotto inchiesta per aggressioni e stalking ai danni dell’ex fidanzata, con episodi risalenti ad aprile scorso, tra cui un’aggressione in un ristorante, seguita poche ore dopo dall’incendio doloso dello stesso locale. Nonostante i sospetti, Mussoni ha sempre negato ogni coinvolgimento nel rogo.
Già arrestato tre anni fa per minacce e violenze verso la stessa vittima, era stato condannato con pena sospesa. Ora il tribunale di Rimini, aggravando la misura cautelare, lo ha trasferito in carcere.