Violenza sessuale sotto ipnosi: psicologo rischia 9 anni di reclusione
La donna sostiene di essere stata costretta a praticare sesso orale
Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha richiesto nove anni di reclusione per uno psicologo accusato di violenza sessuale su una paziente durante le sedute di ipnosi. La presunta vittima, una donna di 25 anni, ha denunciato che l’esperto avrebbe abusato di lei in due occasioni, utilizzando tecniche di iperventilazione, digitopressione e ipnosi. La donna sostiene di essere stata costretta a praticare sesso orale mentre era in uno stato di incapacità di reagire. Le indagini hanno rivelato che la donna era in uno stato di inferiorità psichica durante gli episodi, rendendola incapace di dare il consenso. La sentenza di primo grado è attesa per l’udienza del 10 ottobre. L’avvocato dell’imputato ha chiesto l’assoluzione, sostenendo che il caso si basa su prove indiziarie e non scientifiche.
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