Visite mediche, liste d’attesa fino al 2027: la denuncia del Comitato "Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria"

Visite e controlli rinviati di anni: il Comitato chiede trasparenza e interventi immediati

A cura di Grazia Antonioli Redazione
28 novembre 2025 09:37
Visite mediche, liste d’attesa fino al 2027: la denuncia del Comitato "Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria" -
Condividi

Il Comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria denuncia il peggioramento delle liste d’attesa nel Distretto Sanitario di Rimini, con prenotazioni per visite specialistiche fissate persino al 2027. Le testimonianze dei cittadini – dalle visite oculistiche ai controlli cardiologici fino alle endoscopie – descrivono un "quadro sistemico che compromette il diritto costituzionale alla salute". Il Comitato chiede interventi immediati, maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle autorità, sottolineando l’impatto sociale, etico e territoriale di un servizio sanitario ritenuto sempre meno accessibile.

La nota stampa del Comitato

Il Comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria denuncia pubblicamente la situazione delle liste d’attesa nel Distretto Sanitario di Rimini, diretto dal Dr. Mirco Tamagnini. I tempi di prenotazione per visite e controlli specialistici hanno raggiunto livelli incompatibili con il diritto alla salute, con appuntamenti fissati addirittura al 2027.
Le segnalazioni raccolte
Le testimonianze dei cittadini documentano un quadro allarmante:
• Visite oculistiche: prime disponibilità tra dicembre 2026 e gennaio 2027.
• Controlli cardiologici: un paziente di 89 anni ha ricevuto data per agosto 2027.
• Endoscopie: prenotazioni fissate al 2027.
Questi casi dimostrano che non si tratta di episodi isolati, ma di una condizione sistemica che compromette l’accesso alle cure.
Un diritto costituzionale negato
La Costituzione italiana tutela la salute come diritto fondamentale e universale. Attese di due anni per un controllo cardiologico o per una visita specialistica rappresentano una violazione di questo principio e pongono seri interrogativi sulla responsabilità gestionale del Distretto.
Impatti sul territorio
• Disuguaglianza sociale: chi dispone di risorse economiche si rivolge al privato, mentre i più fragili restano esclusi.
• Reputazione del territorio: un sistema sanitario inefficiente danneggia l’immagine della provincia e la fiducia dei cittadini.
• Emergenza etica: la percezione diffusa è che la sanità pubblica sia ormai un servizio non più garantito.
Il Comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria chiede con urgenza:
• Trasparenza sui dati delle liste d’attesa e pubblicazione regolare dei tempi medi.
• Interventi immediati per ridurre i tempi di accesso alle prestazioni.
• Assunzione di responsabilità da parte del direttore del Distretto e delle autorità competenti.
Non sono più accettabili rinvii o promesse generiche: servono soluzioni concrete e tempestive per restituire dignità alla sanità pubblica e garantire equità di trattamento a tutti i cittadini.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail