Voleva "ispezionare" il corpo della compagna: condannato per maltrattamenti
Assolto dall'accusa di violenza sessuale, 35enne lucano dovrà risarcire l'ex con 18mila euro
A cura di Redazione
09 marzo 2025 07:37

Un 35enne di origini lucane è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per maltrattamenti in famiglia, ma assolto dall’accusa di violenza sessuale. Ossessionato dalla gelosia, perseguitava la compagna con chiamate continue, insulti e aggressioni fisiche, arrivando persino a dubitare della paternità del loro figlio. Nel 2022 avrebbe tentato di ispezionare il corpo della donna alla ricerca di prove di presunti tradimenti, ma il tribunale di Rimini ha ritenuto insussistente l’accusa di stupro. Dopo la denuncia, è arrivata la sentenza: oltre alla condanna, dovrà risarcire l’ex con 18mila euro.