West Nile, 20 casi nel Lazio: tutti nella provincia di Latina
Due pazienti in terapia intensiva. L'Iss: in Italia 32 infezioni confermate dall’inizio dell’anno. "Virus endemico, fondamentale la prevenzione contro le zanzare"

Nel Lazio salgono a 21 i casi confermati di infezione da West Nile virus nel 2025, includendo anche una donna deceduta la scorsa settimana. Tutti i contagi sono stati registrati nella provincia di Latina, in particolare nei comuni di Aprilia, Cisterna, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze e Sabaudia.
Attualmente, su 20 pazienti: 10 sono ricoverati in reparti ordinari, 2 in terapia intensiva, 6 curati a domicilio e 2 già dimessi. I dati sono stati diffusi dalla Regione Lazio e confermati dal laboratorio di virologia dell’Istituto Spallanzani.
Secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, sono 32 i casi accertati in Italia da inizio anno. Di questi, 23 hanno manifestato forme neuro-invasive. Due i decessi, uno in Piemonte e uno nel Lazio.
"Il virus è endemico in Italia – spiega l’Iss – ma il sistema di sorveglianza è efficace. L’80% dei casi è asintomatico, ma è importante proteggersi dalle zanzare e consultare il medico in presenza di febbre elevata o sintomi sospetti."