32enne arrestato per tentativo di furto, reagisce violentemente e sputa sangue sugli agenti
In tribunale, il suo avvocato ha patteggiato una pena sospesa di 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale
Un 32enne italiano di origini tunisine è stato fermato mentre tentava di prelevare un computer portatile da un’auto. Ha affermato che l’auto apparteneva a un’amica che gli aveva chiesto di recuperare il notebook. La polizia non ha creduto alla sua spiegazione e lo ha portato in questura per ulteriori indagini. L’uomo si è rifiutato di cooperare, ha reagito violentemente e, dopo essersi ferito al labbro, ha iniziato a sputare sangue sugli agenti. È stato quindi sottoposto al test dell’HIV, risultato negativo. In tribunale, il suo avvocato di fiducia, Alessandro Pierotti, ha patteggiato una pena sospesa di 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. La proprietaria del computer ha dichiarato di non conoscere l’uomo, ma non ha presentato denuncia per furto.
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