44 anni dalla strage alla stazione di Bologna: a Rimini si ricordano le vittime

Tra le vittime c'era anche la giovane riminese Flavia Casadei, 18 anni

A cura di Nicola Guerra Redazione
02 agosto 2024 14:38
44 anni dalla strage alla stazione di Bologna: a Rimini si ricordano le vittime - Simbolo dell'orologio fermo alle 10.25
Simbolo dell'orologio fermo alle 10.25
Condividi

“Sappiamo la verità e abbiamo le prove”, recita così il manifesto di quest’anno, realizzato dall’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, quando l’esplosione di una bomba, alle 10:25, provocò 85 morti e 200 feriti. Tra le vittime c’era anche la giovane riminese Flavia Casadei, con i suoi 18 anni, che il Comune di Rimini continua a commemorare, anche con la scuola primaria a Viserba, a lei intitolata.

Come ogni anno la città di Rimini si unisce a Bologna in una doppia commemorazione: nella cerimonia riminese, svoltasi questa mattina nell’Officina Manutenzione Ciclica Locomotive di viale Tripli, che ha visto la partecipazione dell’assessora Roberta Frisoni e nella celebrazione ufficiale bolognese, a cui ha preso parte l’assessore Francesco Bragagni.

Erano oltre 130 gli operai delle Officine di via Tripoli che questa mattina hanno interrotto il loro lavoro per partecipare alla cerimonia di commemorazione, svoltasi per il 44º anniversario delle Stragi della Stazione centrale di Bologna e dei treni Italicus e 906.

“Questa cerimonia di commemorazione del 2 agosto 1980 che oggi, come ogni anno, ci riporta indietro nel tempo – ha ricordato Roberta Frisoni in un passaggio del suo discorso – ci fa riflettere su quei tragici eventi che tanto ci hanno segnato e che in pochi minuti hanno travolto le vite di tante famiglie, tanti giovani, bambini e ragazzi che quel giorno erano magari proiettati a vivere una giornata spensierata al mare o a raggiungere amici o parenti in altre città”.

“Tra loro”, continua, “la nostra Flavia Casadei, 18 anni, che doveva raggiungere Brescia dove l’attendeva suo zio, Manuela Gallon di 11 anni di Bologna, in partenza per Dobbiaco, Kai 8 anni tedesco che andava in vacanza al Lido di Pomposa, Sonia Burri 7 anni di Bari, Angela Fresu 3 anni della Provincia di Firenze, Luca Mauri di 6 anni di Como, Cesare 14 anni di Bari. I loro nomi, le loro storie, le storie delle migliaia di bambine, bambini, ragazze e ragazzi che ancora oggi sono vittime di stragi, di guerre, di gesti folli di ragazzi poco più grandi di loro, fanno scuotere le nostre coscienze”.

Parallelamente a quella di Rimini si è svolta la commemorazione nel centro storico di Bologna, dove era presente il Gonfalone di Rimini con l’assessore Francesco Bragagni. Un corteo e una cerimonia molto partecipati.        

  

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini