Controlli su luoghi a rischio, identificazione pregiudicati e personaggi pericolosi, verifica di casolari abbandonati e posti di blocco sulle strade. I Carabinieri di Rimini e Novafeltria, coordinati del Capitano Sabato Landi e dal Capitano Silvia Guerrini, nella giornata di lunedì hanno battuto a tappeto la Valmarecchia.
Un italiano ed un tunisino sono stati fermati dai militari a Sant’Ermete. I due, senza fissa dimora, si aggiravano tra le case con fare sospetto. I Carabinieri di Santarcangelo li hanno fermati nei pressi di un rudere abbandonato dove i due erano entrati per passare la notte.
In Alta Valmarecchia i militari hanno dato assistenza e soccorso ad automobilisti in difficoltà per la neve. Data la presenza di molti cacciatori nel territorio, i militari hanno controllato anche la corretta custodia delle armi da fuoco. Un uomo è stato denunciato perché, invece di riporre correttamente, teneva una doppietta tranquillamente appesa all’attaccapanni nell’abitazione della madre. Una 36enne francese è stata invece denunciata per ubriachezza.
Molti cittadini, vedendo il dispiegamento dei Carabinieri, temendo che ci fosse in atto qualcosa di grave, una volta rassicurati dai militari, si sono detti soddisfatti per i controlli “anche al di fuori del weekend” e con “tempo brutto”.
Numerosi i posti di blocco nella zona. Sono stati fermati 132 mezzi ed identificate 167 persone di cui 13 stranieri. Nel posto di blocco a Pietracuta di San Leo sulla Marecchiese, è stato fermato un pizzaiolo 20enne originario di Cesena con 3 grammi di marijuana, consegnati spontaneamente una volta visti i militari.
I Carabinieri “continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.”