Raffaele Sollecito a Rimini per parlare di "Vite rubate" e della sua ingiusta detenzione prima dell’assoluzione

Ospite di un incontro organizzato da Ragazzi e Cinema in collaborazione con errorigiudiziari

Raffaele Sollecito (foto da Facebook)

L’omicidio di Meredith Kercher sale agli onori delle cronache riminesi grazie all’arrivo, per la prima volta a Rimini, di Raffaele Sollecito, all’epoca dei fatti compagno di Amanda Knox che viveva assieme alla giovane statunitense trovata morta la notte del primo novembre di 8 anni fa. Sollecito, assolto in Corte di cassazione per non aver commesso il fatto, racconterà nell’ambito dell’iniziativa “Vite rubate” il suo calvario all'interno di un contest di professionisti che guiderà il pubblico ad una riflessione a 360 gradi sull'ingiusta detenzione: statisticamente vi sono più di mille casi all'anno di persone vittime di errori giudiziari solo in Italia. Un problema di cui non se ne parla spesso.

L’appuntamento sarà presentato e moderato dal giornalista e conduttore tv Michele Cucuzza e si terrà sabato 26 ottobre all’hotel Sporting di Rimini alle 17.45, dopo la proiezione del film “Non voltarti indietro” di Errorigiudiziari.com. Al dibattito parteciperanno i giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, il regista Francesco Del Grosso, l’avvocato di Guido Milani Renato Pulcini (fondatore di Ragazzi e Cinema), Sara Casanica (dalla fiction “Amore strappato”) e Gabriele Magno (avvocato e presidente di art. 643).

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