Il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini, Medico di Medicina Generale, esprime in una nota il suo personale ringraziamento al direttore Generale dell'Ausl uscente, Marcello Tonini, per il grande lavoro svolto a favore delle popolazioni dell'Alta Valmarecchia nel corso dei sui anni di direzione. Di seguito la lettera di Zanchini.
"E’ per me doveroso ringraziare il Dott. Tonini, sia come amministratore che come medico del territorio per il senso di vicinanza, l’ascolto, il dialogo continuo e le attenzioni che ha sempre dimostrato, sia in veste di Dg dell’Ausl di Rimini che della più grande Ausl Romagna. In questi anni il confronto è stato diretto, continuo, a volte deciso ma sempre basato sul rispetto reciproco, in una visione più moderna di sanità che da un lato deve ottimizzare risorse e servizi nella logica della efficienza e sicurezza ma dall’altra deve considerare e rispettare le istanze di territori e presidi ospedalieri decentrati in quella logica di assistenza domiciliare e medicina di prossimità che anche questa emergenza sanitaria ha fatto ulteriormente emergere. Se oggi in Alta Valmarecchia abbiamo un ospedale dotato di tutti i confort e norme di sicurezza, una nuova Casa Residenza Anziani e presto una nuova Casa della Salute, realizzando quella “cittadella della salute” da tanti di noi prefigurata, lo dobbiamo alla nostra Regione ma anche e sicuramente al Dott. Tonini. Oggi occorre ottimizzare i servizi e le prestazioni mediche, chirurgiche, ambulatoriali, implementare il personale sanitario affinchè queste strutture possano efficacemente rispondere ai bisogni del territorio, nella logica che per molte prestazioni è più funzionale ed economico far muovere un medico piuttosto che decine di pazienti spesso anziani. Questo è stato e sarà il ruolo di noi amministratori che continuerà nei confronti del nuovo Direttore Generale in un periodo di profondi cambiamenti anche in sanità ma in una logica e in una visione che abbiamo condiviso in questi anni con il Dott. Tonini. La logica dei grandi numeri, della ottimizzazione delle risorse e della sicurezza, deve bilanciare il diritto delle comunità più decentrate che non significano rivendicazioni territoriali ma garanzia di quei principi di medicina di prossimità sia territoriale che ospedaliera tanto auspicati.
AL Dott. Marcello Tonini che stimo e ringrazio di vero cuore, anche per il gravoso lavoro di questi ultimi mesi, auguro nuovi e prestigiosi incarichi.
Al Dott. Tiziano Carradori, dirigente di comprovata esperienza e professionalità, cui piacciono le sfide, auguro di continuare e innovare il percorso per una sanità che vede un prima e un dopo rispetto alla centralizzazione ospedaliera e che nel territorio dell’Alta Valmarecchia può esprimersi al meglio anche con i finanziamenti e progettualità delle Aree Interne. Per molti di noi, come lui stesso ha parafrasato si tratta di “un ultimo giro di giostra” e credo sia volontà e interesse comune lavorare con spirito di servizio e collaborazione per ottimizzare al meglio i comuni obiettivi per il bene delle nostre comunità".