Abusivi occupano la seconda casa di una riminese: denunciati

E’ stata la vicina della donna ad allertarla, notando il via vai dei cinque giovani poi identificati dalla Polizia

Due sammarinesi, un riminese, un albanese e un magrebino sono stati sorpresi a bivaccare nella villetta di un privato, attualmente non abitata, a Rimini. Inoltre si erano collegati abusivamente alla rete elettrica per poter accendere dei termosifoni elettrici e le luci di casa. Per i cinque, a seguito del blitz della Polizia di Rimini, è scattata denuncia per le ipotesi di reato di invasione di edifici e per furto di energia elettrica. Il 40enne magrebino è indagato anche per inottemperanza a decreto di espulsione, l'albanese, 32 anni, è stato invece sottoposto a quel provvedimento, non essendo in regola con le norme di soggiorno. Ad attivare la Polizia è stata la donna proprietaria dell'immobile (lo ha ricevuto in eredità), allertata a sua volta dalla vicina che aveva notato il via vai di ragazzi nello stabile. I cinque – a parte il magrebino tutti ventenni o trentenni – avevano forzato il portone di ingresso e avevano occupato le stanze, giustificandosi dicendo di aver trovato riparo lì viste le restrizioni sanitarie in atto. Il 40enne magrebino aveva cercato di nascondersi sotto a un letto, all'arrivo degli agenti. 

 

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