Gianmarco Gabbianelli è stato il grande protagonista del derby con una doppietta che lo issa sul trono degli attaccanti biancorossi: dieci reti. “Sono contento più per la vittoria che per la doppia cifra – commenta – anche perché io al gol non penso poi tanto. Alla doppia cifra sono arrivato prima io di Mencagli che oggi è stato anche sfortunato su quella palla altrimenti in doppia cifra ci sarebbe anche lui oggi e l’avrebbe toccata prima di me. Del resto noi di occasioni ne creiamo in tutte le partite perchè giochiamo calcio offensivo e la squadra è forte”.
Quanti gol conta di segnare?
“Mi piacerebbe arrivare a 15”.
Il Ravenna non molla…
“Oggi speravamo di allungare, invece il Ravenna ha fatto una grande vittoria: credo che ci starà alle calcagna fino alla fine”.
Cresciuto nel settore giovanile del Rimini e poi passato all’Inter quando il club biancorosso non si iscrisse, dice Gabbianelli: “Mi sarebbe piaciuto far parte di quel Rimini anche se non so quale sarebbe potuto essere il mio percorso allora con questa maglia e sono stato comunque fortunato visto che poi ho militato nel settore giovanile dell’Inter. Ora spero assieme alla squadra di poter riportare questi colori dove gli compete”.
Il difensore Nicola Pietrangeli commenta: “Siamo stati bravi a partire forte e sfruttare le occasioni che siano riusciti a costruire, ci siamo portati sul 3-0 e poi la rete del Forlì ha loro permesso d poter sperare nella riapertura del match. Però il Rimini è stato bravo a tenere il doppio vantaggio per poi chiudere i conti con Gabbianelli. Oggi siamo contenti anche perché abbiamo avuto una bella cornice di tifosi che sono stati uno stimolo in più con il loro calore”.
Matteo Callegaro ha debuttato in biancorosso: “E’ accaduto oggi, in un derby, in cui si viveva un’atmosfera particolare. Sono contento di aver portato il mio contributo. E’ stata una bella emozione. Può essere che ci sia stata un po’ di rilassatezza dpo il 3-0, ma la mia sensazione da fuori era che il Rimini non fosse in difficoltà perché il Forlì ha creato poco o nulla. La partita è sempre stata in mano nostra, si aspettava solo di chiuderla definitivamente. E’ arrivato poi il gol di Gabbianelli a chiudere ogni discorso”.
Qual è il suo ruolo? Che cosa le ha chiesto il mister?
“Ho giocato per tanti anni sia mezzala sia da mediano. Ho parlato con il mister: la sua idea è adattarmi a in base a quello di cui c’è bisogno, non ho una preferenza in particolare”.
Come vede la lotta promozione?
“Io penso che in questo momento del campionato bisogna che si guardi a noi stessi più che gli altri, il nostro destino l’abbiamo in mano noi visto che siamo lassù. Dobbiamo stare concentrati e tenere in ogni partita questo atteggiamento e alla fine tireremo i conti”.