Stazione ecologica

Rimini, 126.000 euro di rimborsi Tari per chi porta i rifiuti nelle stazioni ecologiche

Nel 2021 sono state scelte da 15.111 utenti

Nel 2021, le stazioni ecologiche di Rimini sono state scelte da 15.111 utenti per il deposito dei rifiuti non destinati ai cassonetti urbani o al porta a porta.  Il comune prevede un'agevolazione economica a favore di chi porta rifiuti differenziati nei centri raccolta o utilizza la compostiera domestica per i rifiuti organici, attraverso degli sconti sul pagamento della Tari. 

Quest'anno la spesa complessiva approvata dall'amministrazione comunale per il rimborso SEA (Stazioni Ecologiche Attrezzate), il compostaggio domestico e l'avvio al recupero per conferimento cibo, è pari a 126.171,14 euro. 

Al fine di favorire il conferimento di cibo ancora edibile alle organizzazioni ONLUS che lo riutilizzano per ragioni caritative, lo sconto viene applicato anche alle attività commerciali, industriali, professionali e produttive in generale, che producono e distribuiscono beni alimentari (qualora siano ceduti gratuitamente).  

CENTRI DI RACCOLTA I centri di raccolta o stazioni ecologiche sono spazi a disposizione di tutti i cittadini dove vengono raccolti i rifiuti che, per natura o dimensione, non possono essere gettati nei cassonetti sulle strade. 

I rifiuti vanno consegnati con mezzi propri e già divisi per tipo. Il servizio è gratuito ed è rivolto soprattutto a utenze domestiche.In ogni stazione è presente un operatore ecologico che si occupa dell'accettazione, della gestione e dell'assistenza. 

Cosa portare alle stazioni ecologiche: carta e cartone, vetro, plastica, lattine, arredi ed ingombranti, legname, cassette e mobilio, rottami ferrosi, rifiuti verdi, oli minerali e batterie auto/moto, farmaci e pile scaduti, Oli alimentari, toner e cartucce per stampanti, neon, grandi elettrodomestici ferrosi lavatrici, lavastoviglie, piccoli elettrodomestici: aspirapolvere, ferro stiro, phon, Hi-fi. Apparecchi per refrigerazione e condizionamento, tv e monitor per computer, Inerti e macerie, rifiuti pericolosi domestici vernici, solventi ecc. 

Le diverse tipologie possono essere soggette a limiti quantitativi in base al Regolamento di Gestione delle Stazioni Ecologiche. 

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