di Riccardo Giannini
Novafeltria piange la scomparsa, a 94 anni, di Luigi Ceccaroni, storico dirigente della locale formazione di calcio per quasi 50 anni (fino al 2008), per un periodo anche presidente. Dopo aver lavorato come minatore nella miniera di Perticara, decise di aprire un'osteria assieme alla moglie, con annesso negozio di alimentari, a Ca' Susa, poi gestì un supermercato a Novafeltria. "Non aveva il sangue rosso, ma gialloblu – lo ricordano alcuni dirigenti del Novafeltria -, Luigi viveva per il Novafeltria Calcio".
L'appuntamento della domenica era infatti per lui irrinunciabile. Allo stadio comunale, in via Superga, occupava lo stesso posto, spesso in mezzo a ragazzi che potevano essere i loro nipoti. Non si abbandonava mai al turpiloquio tipico del linguaggio da tribuna, ma la sua voce risuonava spesso, in dialetto, a fronte di una decisione dubbia dell'arbitro: "Cosa hai fischiato?". "Cecca" preparava il brulé indispensabile per sopravvivere alle temperature rigide dell'inverno e non faceva mai mancare gli amati lupini. Ogni tanto, nei momenti di pausa della partita, allungava l'orecchio verso qualche tifoso con la radiolina e "tutto il calcio minuto per minuto" per avere gli aggiornamenti sulla sua seconda squadra del cuore, la Fiorentina. Ma al primo posto c'era il Novafeltria Calcio. E lui indossava con orgoglio il giaccone della squadra, con lo stemma sul petto e il Mercurio alato.
La sua scomparsa ha commosso tantissimi: concittadini, dirigenti, calciatori, avversari sul campo. Passionale per tifo, ma una persona dall'animo puro, buono, che in piazza Vittorio Emanuele si fermava sempre a fare due chiacchiere che puntualmente finivano sempre sull'argomento calcio. Sua figlia Graziella è stata per anni responsabile della biglietteria, suo figlio Silvano, grande tifoso del Novafeltria, è la memoria storica della squadra: da anni ha iniziato a raccogliere in maniera certosina foto e articoli per ricostruire in maniera enciclopedica la storia del club. La nuora Tamara è nell'attuale dirigenza e si occupa della gestione dal bar, affiancata dalla figlia Sarah. Il nipote Federico invece è cresciuto nel vivaio gialloblu e per anni ha vestito la maglia della prima squadra. Da giocatore ha fatto ciò che il nonno fece da dirigente: conquistare l'accesso al campionato di Promozione, finora il miglior risultato della storia del Novafeltria Calcio. A Graziella, Silvano, Federico, Sarah e Tamara, e a tutta la famiglia di Luigi Ceccaroni vanno le sentite condoglianze della redazione di altarmini.it. Il funerale sarà celebrato lunedì prossimo (20 giugno), alle 16, presso la Chiesa parrocchiale di Novafeltria. Il rosario è in programma domani (domenica 19 giugno) alle 20.30.