Come scegliere la ventola di aspirazione da installare in bagno

E’ bene optare per modelli sviluppati da aziende di consolidata esperienza nel settore

Non bisogna mai rinunciare alla qualità quando si sceglie l’aspiratore da installare in bagno (o in cucina). A tal riguardo, è bene optare per modelli sviluppati da aziende di consolidata esperienza nel settore; tra le opzioni migliori, da questo punto di vista, ci sono gli aspiratori Vortice, disponibili anche online su e-commerce specializzati come Emmebistore.

I bagni non finestrati tendono ad essere maggiormente esposti a problemi connessi con l’accumulo di umidità e condensa; la mancanza di una finestra, infatti, rende molto più difficoltoso il ricircolo dell’aria all'interno dell’ambiente, indispensabile per evitare la formazione di muffe e cattivo odore, nonché per favorire il ricambio dell’aria viziata. È per queste ragioni che, nei bagni privi di finestre, si ricorre ad una soluzione alternativa, ovvero l’installazione di una ventola di aspirazione. In commercio ne esistono numerosi modelli, differenti per caratteristiche e prestazioni; la ventola, per risultare davvero funzionale, deve avere prerogative tali da adattarsi al meglio al locale in cui verrà installata. La scelta, quindi, deve essere effettuata in maniera attenta ed oculata, valutando diversi fattori. Di seguito, vediamo in che modo scegliere la ventola ‘giusta’ per il proprio bagno.

Aspiratori: cosa sono e come funzionano

Le ventole di aspirazione (o, semplicemente, aspiratori) sono dispositivi VMP, ossia di “ventilazione meccanica puntuale”, in quanto vengono installati in ambienti tendenzialmente umidi quali il bagno o la cucina. In questo genere di contesti, è possibile ovviare al problema della scarsa circolazione d’aria installando un estrattore d’aria o una ventola d’aspirazione. Gli aspiratori si dividono in tre grandi categorie, in base al diverso principio di funzionamento:

assiale: è il modello ‘base’, semplice da installare e poco costoso, è adatto soprattutto ad ambienti di piccole dimensioni; è in grado di aspirare ed espellere aria, ma non di farla circolare all’interno delle condutture per via della ridotta potenza del dispositivo;

centrifugo; gli aspiratori di questo tipo garantiscono un ricambio d’aria completo all’interno dell’ambiente in cui sono installati. Le ventole elicoidali spostano piccoli volumi di aria ad alta pressione, per questo possono essere installate anche su condutture molto lunghe o direzionate verso l’alto;

elicoidale; si tratta di modelli dalle caratteristiche opposte a quelle degli aspiratori centrifughi. Le ventole elicoidali, infatti, spostano grandi volumi d’aria a bassa pressione e sono indicate principalmente per grandi ambienti dove sia necessario convogliare l’aria verso l’esterno.

Quali fattori considerare per scegliere l’aspiratore

La scelta dell’aspiratore, come già accennato, deve essere ponderata in base alle caratteristiche dell’ambiente di destinazione ed alle relative esigenze di aerazione. Da questo punto di vista, un fattore di primaria importanza è rappresentato dalle dimensioni del locale. In base alla volumetria del bagno bisogna scegliere l’aspiratore che abbia una portata e una frequenza di ricambio adeguati.

Per un bagno piccolo (solo WC e lavandino), la portata consigliata si attesta sui 15 m3/h d’aria, con una frequenza di ricambio che oscilla tra le 8 e le 12 volte all’ora. In un bagno grande, invece, è bene che la portata sia maggiore (tra i 15 e i 30 m3/h) così come la frequenza di ricambio dell’aria (10-15 volte l’ora), in virtù delle maggiori dimensioni del locale.

Infine, è possibile scegliere le ventole di aspirazione in base al meccanismo di funzionamento: i modelli intermittenti funzionano in maniera automatica, implementando il ricambio d’aria a seconda di un parametro temporale preimpostato. Gli aspiratori con interruttore (o cordicella) vengono azionati manualmente ogni qual volta è necessario mentre i dispositivi dotati di igrostato integrato, ideali per il bagno, sfruttano un rilevatore di umidità e si attivano quando i parametri igrometrici superano una certa soglia. Infine, ci sono gli aspiratori con rilevatore di presenza che, grazie ad un sensore ad infrarossi integrato, si attivano ogni volta che viene rilevata una presenza all’interno del bagno.

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