Un arresto e una denuncia per furto delle marmitte catalitiche. Nei guai sono finiti zio e nipote di origine rumena, di 34 e 16 anni, entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì (21-22 giugno) a Misano. I Carabinieri della locale stazione li hanno notati mentre erano intenti a smontare una marmitta catalitica da un'auto in sosta. I due sono sospettati di alcuni furti avvenuti tra Romagna e Marche: obiettivo impossessarsi del palladio, metallo presente all'interno della marmitta catalitica. Questo tipo di furto comporta un ingente danno al malcapitato automobilista. Il 36enne è stato così arrestato, mentre il nipote minore denunciato e indagato dalla Procura del Tribunale dei Minori di Bologna. Da tempo i militari stavano tenendo d'occhio i due. La svolta nelle indagini dopo la segnalazione di un cittadino di San Clemente che, un mese fa, nottetempo aveva notato due persone intorno ad un'auto parcheggiata. La coppia era scappata dopo l'arrivo del cittadino. L'uomo aveva poi fornito informazioni utili ai Carabinieri. I militari erano riusciti ad identificare l'auto usata dai due ladri. Seguendo i movimenti del mezzo hanno poi bloccato zio e nipote la notte scorsa. I due avevano nell'auto tutto l'occorrente per smontare senza difficoltà le preziose marmitte.

Presi i ladri di marmitte, sono zio e nipote minorenne
Sono stati bloccati dai carabinieri mentre rubavano il prezioso metallo