L'associazione Gaia Animali & Ambiente ha presentato oggi (sabato 25 giugno) denuncia contro ignoti, alla Procura di Rimini, in relazione al ritrovamento di sei cuccioli di pastore maremmano nelle campagne di Mulazzano, a Coriano. Animali in stato di abbandono, imbavagliati con il nastro adesivo, che gli impediva di fatto di abbaiare, di bere e mangiare. I sei cuccioli erano stati abbandonati davanti a casa di una signora, che ha immediatamente allertato i Carabinieri Forestali. I cani erano stati recuperati e portati al canile di Riccione: magri, spaventati, ricoperti di pulci.
"L'Associazione ritiene tale atto doveroso, affinché crudeltà di questo tipo non rimangano impunite e si giunga ad una effettiva tutela dei diritti degli animali", spiegano le avvocatesse Erika DelBianco di Gaia Lex Rimini e Vania Fogagnolo di Gaia Lex Rovigo.
"Se ammessi, ci costituiremo parte civile nel processo contro gli autori di questo gesto incivile", annuncia il presidente nazionale di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer. "I diritti animali si tutelano anche con gli avvocati".
"Le leggi dello Stato sono chiare: abbandono e maltrattamento degli animali sono reati puniti dal codice penale. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a strazio è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 euro a 30.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell'animale", conclude Meyer.