Presentata nella Sala della Giunta del Comune di Santarcangelo, la seconda edizione del Memorial Walter Nicoletti la cui famiglia era presente.
La prima a prendere la parola è stata la sindaca Alice Parma: “Ringrazio lo Young Santarcangelo per la professionalità con cui si è approcciata al mondo del calcio. Il risultato più importante è l'organizzazione di questo Memorial e per questo vorrei ringraziare Gianluca Buratti perché è fondamentale ricordare la figura di Walter che ha dato tanto allo sport. Apprezzo molto l'impronta educativa di questo torneo ed è importante far scaturire orgoglio nel parteciparvi.”
Ha aggiunto l'assessora Garattoni: “Credo sia fondamentale propagare il valore del fair play perché la società è nata per questo e partendo dai giovani si può costruire qualcosa di grande e coinvolgente per tutti. Walter Nicoletti ha fondato una buona parte degli sport di Santarcangelo e quello che sta facendo lo Young, creando un gruppo che trasmette i valori più importanti, riprende i suoi ideali ed è un' rgoglio per la città.”
Il presidente del club, Nelson Nicolini, ha voluto ricordare la figura di Walter: “Per me, la società e per lo sport di Santarcangelo è stato un'icona. L'ho incrociato molte volte, in diversi sport, dal basket al calcio, e nella sua carriera ha sempre mantenuto i valori del rispetto, dell'educazione e dell'umiltà che anche la nostra società vuole trasmettere ai suoi tesserati. Ne è la prova l'inserimento di un premio all'educatore che dimostrerà di tramettere al meglio questi valori”.
Nel corso della conferenza sono intervenuti anche i figli di Walter, Linda e Luca, che hanno ringraziato la società per la creazione del torneo e raccontato aneddoti e la loro visione sulla figura del padre.
Successivamente ha preso parola Gianluca Buratti, responsabile del settore giovanile e uno degli ideatori del Memorial: “Walter è stata la persona che mi ha introdotto nell'educazione sportiva professionistica. Il motivo principale per cui mi sono avvicinato allo Young Santarcangelo è stata proprio l'idea pionieristica che rappresenta questo torneo. Rispetto all'anno scorso c'è stata un'espansione internazionale con squadre provenienti dall'estero e sono anche aumentate a 16 il numero di formazioni per ogni categoria. La scelta di non premiare l'individualità dei giocatori, bensì dell'allenatore è un qualcosa di incredibile perché l'empatia, l'intelligenza emotiva e il creare un gruppo sono caratteristiche da elogiare. La nostra filosofia si basa sul creare prima uomini poi calciatori.”
In seguito al nostro responsabile è intervenuto Mauro Belpani: “Sono contento di quello che stato proponendo come società, i valori che riuscite a infondere , proprio perché vanno a rispecchiare quello che era Walter e quello che voleva trasmettere.”
In conclusione Maurizio Bianchi ha espresso il suo pensiero sull'importanza del settore giovanile: “Quello che si aspettano i bambini è quello di giocare un giorno nella prima squadra. Sono molti i ragazzi dello Young che fanno parte delle rappresentative provinciali e mi auguro che coltivino il sogno di giocare per la squadra della loro città. Infine voglio rinnovare il benvenuto a tutte le società che parteciperanno a questo Memorial”.