Cartello stradale di rotatoria REPERTORIO

Rotatorie al posto dei semafori: 21 milioni per la nuova Consolare Rimini – San Marino

Previsti anche nuovi accessi con svincoli ad hoc. La riqualificazione è in fase di progettazione

I lavori sulle rotatorie della Statale 16 sono in corso, ma contemporaneamente proseguono anche le fasi di progettazione per la riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 72, la consolare Rimini – San Marino. Sarà “una vera e propria rivoluzione per la viabilità di questo collegamento stradale“, evidenzia l'assessore Roberta Frisoni. “Come comune – aggiunge – appena avremo i dettagli della progettazione in corso promuoveremo un percorso di confronto e illustrazione del progetto alla cittadinanza in accordo con Anas e gli altri enti coinvolti''.  

Il progetto è già inserito nel Contratto di Programma 2016-2020, stipulato tra ANAS ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, approvato dal CIPE nel luglio del 2019, con un importo complessivo dell'investimento previsto stimato ad oggi in circa 21 milioni di euro, superiore ai 14 milioni già stanziati per l'opera.

L'intervento di riqualificazione della consolare, intanto, è stato oggetto di un'interrogazione consiliare. “Non ci sono solo le prioritarie finalità della messa in sicurezza – evidenzia una nota dell'amministrazione comunale – ma anche quelle di garantire un certo grado di permeabilità fra i due lati della statale, esigenza molto importante che da tempo hanno espresso i territori di quelle aree“.

Le nuove rotatorie previste, con la conseguente eliminazione dei semafori, “rappresentano una soluzione anche più sostenibile, rispetto ad altre proposte discusse in questi anni che prevedevano un maggiore consumo del suolo”. Ci saranno “nuovi accessi con svincoli che aumenteranno la sicurezza e la fluidificazione del traffico riducendo anche i tempi di percorrenza”.  

Su quest'ultimo punto si sofferma l'assessore Frisoni: “Soluzioni che si stanno valutando – argomenta – con specifici sopralluoghi e verificate di fattibilità tecnica per confermare idee progettuali anche per le strade parallele alla SS72, con nuovi raccordi e accessi sulla statale stessa”. L'esempio è la zona della via Barattona e della Grotta Rossa, “dove è prevista una viabilità parallela alla SS72, di raccordo per quell'abitato e quelle imprese”.

Nel dettaglio, precisa, è stata chiesta “massima attenzione nel creare soluzioni che consentano la messa in sicurezza della SS72 tenendo conto anche delle esigenze di accessibilità degli insediamenti esistenti e, in zone densamente abitate, come la Grotta rossa, consentano di tenere unite le due parti ai lati della SS72, dando la possibilità ai residenti di usufruire delle tante funzioni presenti nel quartiere, come la chiesa, la scuola, le imprese e i tanti servizi presenti in quell'area”.

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