L'Arma dei Carabinieri celebra oggi 5 giugno il 209° annuale della sua fondazione. In occasione della ricorrenza ed in segno di massima vicinanza a tutte le famiglie ed aziende coinvolte negli eventi alluvionali che lo scorso mese di maggio hanno interessato diversi territori dell'Emilia Romagna, fra i quali anche alcuni comuni di questa provincia, la cerimonia è stata improntata ad un criterio di massimo rispetto e limitata alla semplice deposizione di una composizione floreale al Cippo in onore dei Caduti, presente all'interno della sede del Comando Provinciale di Rimini. La sobria celebrazione, alla quale ha partecipato il Prefetto Rosa Maria Padovano in rappresentanza delle Autorità provinciali, unitamente agli ufficiali del comando provinciale e all'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, ha rappresentato per il Comandante Provinciale Colonnello Mario La Mura, un'occasione di sintesi dei risultati conseguiti nel corso di un anno di attività, denso di gravosi impegni, che ha visto impiegati tutti i presidi territoriali dell'Arma nel fronteggiare varie emergenze di ordine e sicurezza pubblica nella provincia.
Andamento della delittuosità in provincia
L'Arma di Rimini ha svolto un ruolo significativo nella lotta alla criminalità nella Provincia nel corso dell'anno passato. Hanno affrontato un totale di 16.043 delitti, corrispondenti all'80% di quelli denunciati nell'intera Provincia. La metà di questi delitti sono stati furti e rapine. Per contrastare la criminalità predatoria, l'Arma ha sostenuto l'importanza di un modello di sicurezza integrata e partecipata, coinvolgendo tutte le Forze di Polizia e favorendo lo scambio di informazioni tra gli Enti interessati.
Complessivamente, l'ordine e la sicurezza pubblica nella provincia di Rimini sono sostanzialmente soddisfacenti, registrando una leggera diminuzione della delittuosità generale del 0,5% rispetto all'anno precedente. I fenomeni criminali, principalmente legati alla microcriminalità, mostrano una maggiore incidenza durante l'estate. Di conseguenza, il Comando Provinciale ha avviato servizi di controllo straordinario del territorio, concentrando gli sforzi nei centri di aggregazione del capoluogo e di Riccione.
Nell'estate scorsa, sono stati predisposti circa 6.000 servizi di pattugliamento esterno per contrastare il fenomeno delle “baby gang”, rappresentando un aumento del 16% rispetto all'anno precedente. Sono state controllate complessivamente 18.000 persone, che hanno portato all'arresto e alla denuncia di 176 individui, di cui 101 extracomunitari.
Nello specifico per quanto riguarda Riccione, un comune particolarmente interessato da tale problematica, sono state effettuate 626 identificazioni da parte dell'Arma dei Carabinieri, con un'incidenza del 55% concentrata nei fine settimana nella fascia di età compresa tra i 15 e i 20 anni.
Al fine di soddisfare le esigenze operative della riviera, sono stati destinati notevoli rinforzi di personale, inclusi 180 Carabinieri assegnati specificamente alla Provincia di Rimini. Questi rinforzi, insieme a nuovi Carabinieri appena formati, unità provenienti da altre regioni e provincie dell'Emilia-Romagna, garantiranno maggiore efficienza dei reparti e una presenza esterna consistente per fornire risposte immediate ai cittadini e ai turisti.
Per aumentare la percezione di sicurezza nella popolazione e contrastare i fenomeni criminali, i Carabinieri hanno intensificato la loro presenza sul territorio, effettuando oltre 20.000 pattuglie e controllando circa 62.612 persone e 49.094 veicoli nel corso dell'anno.
Nel campo della lotta agli stupefacenti, i reparti hanno continuato le attività repressive che hanno portato all'arresto di 65 persone, alla denuncia di altre 76 e alla segnalazione di 206 individui per uso personale di sostanze stupefacenti. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 8.500 kg di stupefacenti.
Fino al 31 maggio 2023, l'Arma ha arrestato 453 persone, registrando un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre 2.558 persone sono state denunciate in stato di libertà, in linea con i dati precedenti.
Il quotidiano impegno nel campo della sicurezza stradale è stato assicurato sul territorio da oltre 12.000 pattuglie dedicate, che hanno comminato oltre 4.000 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, tra cui si segnalano 228 denunce in stato di libertà per guida sotto l'effetto dell'alcool e/o di sostanze stupefacenti, 310 sanzioni per guida di mezzi con revisione scaduta, 123 per guida senza assicurazione R.C.A., oltre 181 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 120 per eccesso di velocità, 188 per utilizzo del telefono alla guida.