Alla vigilia della manifestazione dei balneari davanti alla sede della Regione a Bologna, in programma oggi, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha lanciato un messaggio alle categorie che aderiranno alla proposta. Il premio per la concessione non e' un regalo e deve essere legato a progetti di forte innovazione, secondo Gnassi, che includano i lungomare, facendo scivolare il cemento da un'altra parte. Per vincere la Bolkestein bisogna mettersi in regola ora. Se nell'ultima bozza del decreto del governo si prevedeva che, in vista dell'evidenza pubblica delle concessioni a partire da primo gennaio del 2016, "la professionalita' acquisita relativamente all'area" oggetto della concessione "e' da valutare nel limite del 40% del punteggio complessivo", Gnassi anche in questo caso chiede dunque innovazione.
Il sindaco tocca anche il tema degli abusi edilizi sull'arenile, che hanno fatto scattare in questi anni i sequestri della procura: sono una vergogna le bandelle biano-rosse, stigmatizza il sindaco, "C'e' anche soprattutto la spiaggia tra i luoghi dell'identita' di Rimini, basta al meccanismo dei ricorsi e controricorsi". Non tralascia poi nel suo ragionamento il tema del lungomare per il quale lamenta l'indifferenza della pubblica amministrazione.

Balneari: oggi la protesta in Regione, da Gnassi rimproveri ai bagnini
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