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A fianco della persona malata, un convegno a Rimini

Venerdì 17 alle 13.30 al centro congressi Sgr. Presente anche il Vescovo Mons. Anselmi

A cura di Redazione
15 maggio 2024 12:12
A fianco della persona malata, un convegno a Rimini -
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“Relazione di cura e consenso informato. A fianco della persona malata. La Legge 219/2017” è il titolo del convegno organizzato dalla SSD Cure Palliative e Hospice di Rimini di concerto con i professionisti della Rete Locale Cure Palliative AUSL della Romagna, in programma venerdì 17 maggio, dalle ore 14, alla Sala Sole del Centro Congressi SGR di Rimini (via Chiabrera 34b).

Con l’aiuto di esperti indiscipline legali, sanitarie, sociali e bioetiche verranno analizzati gli aspetti della Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, che riconosce al cittadino principi etici fondamentali: il diritto di ricevere informazioni, in modo comprensibile e completo, sul proprio stato di salute, di essere accompagnato nelle scelte terapeutiche e di poter esprimere un giudizio su quanto ritiene essere sproporzionato per la propria qualità di vita.
La persona malata può quindi partecipare alla definizione del percorso di cura, accettare o rifiutare, parzialmente o anche totalmente, le terapie proposte e in conseguenza di ciò il medico è esente da responsabilità civile o penale.

“Il paziente che soffre chiede al medico di adoperarsi per garantire un’appropriata terapia del dolore e l’erogazione delle cure palliative – spiega la dottoressa Cristina Pittureri, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Cure Palliative e Hospice di Rimini – e, nei casi di prognosi infausta a breve termine, di astenersi da ogni ostinazione irragionevole di trattamento, ma anche di ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore in presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, con il consenso dell’interessato. La legge sancisce che il tempo dedicato all’informazione e all’ascolto del paziente è tempo di cura. Il convegno porrà quindi una particolare attenzione al valore del consenso informato e della relazione del paziente con l’equipe curante”.

Dopo i saluti istituzionali, in particolare dell’assessore alle Politiche per la Sanità del Comune di Rimini, ad aprire i lavori sarà Mirco Tamagnini, Direttore dei Distretti di Rimini e Riccione, mentre nella prima delle tre sessioni, indicativamente alle ore 15.10, è previsto l’intervento su invito del Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, sul tema “La dimensione comunitaria del “prendersi cura” delle persone più fragili”.

L’evento, accreditato come corso ECM con riconoscimento dei crediti, si rivolge in particolar modo agli operatori sanitari che operano e collaborano nella Rete Locale dell’AUSL della Romagna (cure palliative di base e specialistiche) con l’obiettivo di supportarli nell’applicazione della Legge 219/2017.

La partecipazione è aperta a medici, infermieri, OSS, psicologi, assistenti sociali e fisioterapisti dell’AUSL della Romagna e dell’Istituto Romagnolo per lo Studi dei Tumori “Dino Amadori”- IRST-IRCCS di Meldola, ed è aperta – su invito – anche ai rappresentanti delle associazioni e onlus locali.

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