A Sant’Agata Feltria la sfida dei quattrozampe: torna la “Gara per cani da tartufo”

Domenica 12 ottobre nel Parco Montefeltro i migliori cani da tartufo della regione si sfidano per conquistare il podio della 41ª Fiera del Tartufo Bianco Pregiato

A cura di Grazia Antonioli Redazione
10 ottobre 2025 12:00
A Sant’Agata Feltria la sfida dei quattrozampe: torna la “Gara per cani da tartufo” -
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La “cerca” del tartufo bianco pregiato diventa sempre più profumata e avvincente.
Domenica 12 ottobre, alla tradizionale “Gara per cani da tartufo” sono già regolarmente iscritti 25 quattrozampe che arrivano da tutta la regione per cercare di portare a casa la vittoria. Ma il numero dei partecipanti potrebbe ulteriormente lievitare tra sabato e domenica mattina (iscrizioni aperte dalle ore 8), ed è comunque superiore a quello 2024.
Il campo da gara – parco Montefeltro – sarà preparato da sabato 11 ottobre, e vedrà realizzare circa 200 buche. La giuria è composta da Paolo Eusebi, Graziano Gregorini e Gianluigi Gregori, mentre gli arbitri in campo saranno Matteo Borghesi, Piero Paci e Lorenzo Rinaldi.

La “Gara per cani da tartufo” è in programma domenica 12 ottobre nel Parco Montefeltro dalle ore 9. I quattrozampe iscritti – guidati dai loro proprietari - dovranno trovare nel minor tempo, il maggior numero di “palline” di tartufo, debitamente nascoste in precedenza dalla giuria.
I cani che superano il barrage si troveranno a sfidarsi nella finalissima che decreterà il vincitore 2025.
La premiazione avverrà alle 11.30 in Piazza Garibaldi, per mano del sindaco Goffredo Polidori e del presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni.

La “Gara per cani da tartufo” è solo una delle tante suggestive proposte della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria per la 41esima edizione.
Domenica 12 ottobre l’incantevole borgo dell’alta Valmarecchia
alza il proprio “gustoso” sipario per la seconda giornata di Fiera con l’obiettivo di rapire tutti i visitatori con il profumo intenso del tartufo bianco pregiato e il suo gusto inimitabile.
L’“Oro dei Boschi” è il protagonista dell’appuntamento santagatese, il più importante dell’Italia centrale e tra le maggiori in Italia per affluenza di pubblico. Oltre a esaltare il salutare rapporto tra ambiente naturale, tartufo e territorio, la Fiera propone la valorizzazione di prodotti tipici.

Il programma è ampio e diversificato. Oltre 160 gli stand – in arrivo da molte regioni d’Italia e in aumento rispetto al 2024 – presenti, capaci di regalare emozioni di vario genere.
E ancora gli “Artigiani al lavoro”, “WINE 2025 cultura e piacere del vino”, spettacoli itineranti di musica con suoni e colori per l’intera giornata. In via Piazzetta Fabri e in via Severino Celli trovano spazio le teglie di Montetiffi ma anche artigiani del ferro battuto, mosaicisti, ritrattisti e impagliatori di sedie.

 “Siamo orgogliosi di ‘portare in tavola’ la quarantunesima edizione della Fiera, edizione di altissimo valore per diversità e qualità di proposte, suggestioni e appuntamenti. – dice il presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni – Il pubblico sembra gradire il programma e l’organizzazione della manifestazione e ci premia. Le strutture ricettive della zona fanno già registrare il sold out”.

Sua Maestà il Tartufo Bianco Pregiato protagonista della manifestazione per tutte e quattro le domeniche del mese di ottobre (5, 12, 19 e 26) e domenica 2 novembre, a Sant’Agata Feltria si trova in una delle zone più vocate d’Italia. È pronto a prendere i visitatori per la gola e per il naso, grazie al suo profumo intenso e il suo gusto inimitabile, e si trasforma in cucina per realizzare piatti di alto valore gastronomico.
“La caccia al tartufo è partita il 1° ottobre – spiega Marco Davide Cangini, esperto e colonna storica della Pro Loco –. Le condizioni meteo, con piogge estive e settembrine, unite a temperature elevate e buona escursione termica, fanno ben sperare: potremmo avere una stagione generosa per quantità e qualità del bianco pregiato”.
La presenza del tartufo in fiera è garantita grazie a 8 stand specializzati, provenienti da diverse zone d’Italia ad alta vocazione tartufigena.

 
La visita alla Fiera è anche l’occasione per visitare Rocca Fregoso, il castello di Sant’Agata Feltria diventato dal 2018 sede del museo permanente “Rocca delle Fiabe” d’Italia, l’Ecomuseo del Tartufo e il Cip Maior, dove si possono conoscere (e interagire) le proposte enogastronomiche, culturali, di cammini e di natura del territorio.


L’Ecomuseo del Tartufo è una esperienza tutta da vivere. Il museo propone con immagini e oggetti la conoscenza del tartufo anzitutto nel suo ciclo biologico, ma anche nella tradizione della ‘cerca’ e dell'utilizzo nella gastronomia. Filmati mozzafiato, testimonianze suggestive e touch screen per approfondire il mondo del tartufo, per il quale l’associazione Città del Tartufo – di cui Sant’Agata è fondatore – ha chiesto il riconoscimento all’Unesco quale “patrimonio immateriale della umanità”.

Sant’Agata Feltria è dotata di una zona accessoriata per camper, a circa 200 mt dalla piazza principale (p.zza Garibaldi). Può contenere fino a 60 camper. Altre zone adiacenti garantiscono sosta per camper, fino ad ospitare circa 300 mezzi.

Il “Capannone dei Ristoranti” è aperto tutte le domeniche di Fiera dalle ore 10:30 alle 21:00. Ogni piatto ha un costo di 10,00 euro.
Quattro i ristoranti che danno vita al “Capannone”: Villa Labor (Montecopiolo), Spiga d’Oro (Ponte S. Maria Maddalena - Novafeltria), Il Palazzo (Palazzo - Sant’Agata Feltria), Sottobosco (Badia Tedalda).

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