A Santarcangelo un laboratorio per studiare la gentilezza, come forma di cura quotidiana
Grande partecipazione all’apertura del Laboratorio diffuso di pratiche gentili a Santarcangelo
È partito con una buona partecipazione il Laboratorio diffuso di pratiche gentili, nel pomeriggio di giovedì 13 novembre a Santarcangelo di Romagna, sviluppato all’interno del Tavolo Laboratori di comunità.
"Un percorso flessibile, accessibile e aperto, che invita a rallentare, ascoltare, connettersi, a riscoprire e coltivare la gentilezza non come gesto occasionale, ma come modo di stare nel mondo e forma di cura reciproca. Si tratta di una delle azioni attivate dal Board Allargato della Casa della Comunità, con l’obiettivo di promuovere spazi inclusivi, relazionali e partecipati", spiega in una nota l'Ausl Romagna. In sostanza un laboratorio che nasce da un processo di co-progettazione avviato nei mesi scorsi, con protagonisti oltre all’Ausl della Romagna – Distretto di Rimini anche il Comune di Santarcangelo, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia, VolontaRomagna, l’Asp Valloni Marecchia, la cooperativa sociale Millepiedi, la cooperativa sociale L’Aquilone, la Fnp Cisl Romagna, Fermenta Aps, Rompi il Silenzio Odv, l’associazione L’Incontro e il Gruppo di Cammino “Via con il Vento”, coinvolgendo pure gruppi informali, cittadini attivi e altri soggetti della rete territoriale.
“La gentilezza si incontra e si racconta” era il titolo del primo dei cinque appuntamenti in cui è articolato il percorso (uno al mese fino a marzo), svoltosi proprio in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gentilezza e aperto dagli interventi di Mirco Tamagnini, Direttore del Distretto di Rimini, e di Filippo Borghesi, assessore alla Sanità e al Welfare di Comunità del Comune di Santarcangelo (impegnato fra l’altro anche nel progetto denominato ‘Opificio di Comunità’, sviluppato in sinergia con l’azienda sanitaria).
“Siamo davvero soddisfatti di come è andata la giornata di avvio con più di sessante persone partecipanti – sottolinea Vanessa Vivoli, responsabile Ricerca Qualitativa e Partecipativa e referente percorsi Community Lab – e presenti per tutta la durata dell’iniziativa: operatori e operatrici della Casa della Comunità, numerosi cittadini e famiglie con bambini e pure qualche ospite della attigua Casa Residenza Anziani. Abbiamo presentato un’installazione simbolica, un grande poster dove le persone potevano completare la frase La cura è gentile quando…, attaccando un loro pensiero ed è stato praticamente riempito. Abbiamo realizzato insieme dei barattoli della gentilezza che le varie associazioni si sono portate con sé e potranno essere riempiti nei vari punti della città, quindi abbiamo fatto una camminata gentile gestita al Gruppo di Cammino Via con il Vento e conclusa distribuendo a tutti dei sassi gentili, con disegni e frasi che ricordavano la Giornata Mondiale della Gentilezza. Dopo la merenda insieme, il pomeriggio si è concluso con le letture di alcuni libri illustrati, racconti gentili selezionati e animati da alcune volontarie della Biblioteca Baldini e dal Centro per le Famiglie della Valmarecchia. Ad accompagnare l’incontro quella che abbiamo definito Onda Gentile, un gesto partecipato, ideato e condotto dall’associazione Fermenta APS: nei vari momenti distribuivano biglietti con impegni e compiti gentili che ciascuno di noi si può assumere”.
Il prossimo appuntamento è in programma giovedì 11 dicembre, alle ore 16, sempre alla Casa della Comunità di Santarcangelo (via Pedrignone 3, ingresso ospedale), con titolo ‘I benefici della gentilezza’. “Ragioneremo insieme sul perché la gentilezza fa parte integrante delle relazioni di cura e su come possiamo creare un vocabolario gentile, mentre il momento di pratica corporea che caratterizza ciascuna tappa del percorso sarà dedicato alla biodanza – conclude Vanessa Vivoli - proposta come strumento per promuovere consapevolezza, espressione e connessione tra le persone, a cura dell’associazione L’Incontro”.
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