Tolleranza zero a Cattolica per chi non smaltisce correttamente i rifiuti e li abbandona in strada. “Stanno arrivando i primi risultati di questa lotta”, evidenzia l’amministrazione comunale.
Con l’attivazione degli agenti accertatori è stato possibile risalire all’identità di chi abbandona i propri rifiuti per strada o accanto ai cestini getta carte e sono state comminate le prime sanzioni, che da regolamento possono partire da un minimo di 52 euro e un massimo di 900.
“Inoltre al fine di disincentivare l’abbandono e il turismo dei rifiuti (il conferire i rifiuti in zone diverse dalla propria residenza, n.d.r.), nel caso di utenza domestica con residenza attiva, in assenza di svuotamenti del rifiuto urbano residuo, si applicheranno, oltre alla parte fissa, anche gli svuotamenti minimi obbligatori maggiorati del 50%, fatta salva la possibilità di prova contraria da parte dell’utente”, precisano da palazzo Mancini.
“Un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, che durante l’estate è in forte crescita, e che è oggetto di un controllo puntuale da parte di tutti gli uffici competenti”, prosegue l’amministrazione comunale, che ricorda, in caso di impossibilità a seguire il calendario dei conferimenti fornito da Hera, l’opzione di portare i rifiuti alle isole ecologiche di Corso Italia e via delle Rimembranze in caso di rifiuti non smaltibili nei modi e nei tempi previsti.
Abbandono di rifiuti in strada: le foto dall’amministrazione comunale di Cattolica
“Cattolica è un comune molto virtuoso per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti, – afferma l’assessore all’ambiente Alessandro Uguccioni – nell’ultimo anno la percentuale di raccolta differenziata è stata superiore al 85% e questo deve essere motivo di orgoglio per tutti noi. Questo manifesta il fatto che la grande maggioranza dei cattolichini ha compreso l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti sia per la tutela ambientale che per il decoro della città”.
I trasgressori però non mancano e “fanno più notizia di chi segue le regole”.
“Voglio ricordare a tutti – spiega l’assessore – che i cestini getta carta che si trovano per la città servono per lo smaltimento di piccoli rifiuti, come un fazzoletto di carta o le deiezioni canine, e che non devono essere utilizzati per il conferimento di sacchetti domestici. La tariffa dei rifiuti viene ripartita su chi conferisce in maniera corretta ed adeguata, sarà nostra cura favorire la regolarizzazione dei trasgressori, attraverso controlli amministrativi, affinché i costi vengano ripartiti su una platea più ampia, per ridurre le bollette di chi si comporta seguendo le regole”.