Aeffe avvia 221 licenziamenti: 81 posti a rischio nella sede riminese, Natale amaro per i lavoratori
Cgil Rimini: "Siamo in costante dialogo con l’azienda per individuare strumenti che attenuino l’impatto dei tagli"
Sarà un Natale segnato dall’incertezza per i dipendenti di Aeffe. Il gruppo della moda con quartier generale a San Giovanni in Marignano, fondato da Alberta Ferretti e proprietario anche del marchio Pollini, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo che coinvolgerà 221 lavoratori su un totale di 540 addetti. A rischio ci sono 81 posti nella sede riminese e 140 in quella di Milano. A riportarlo è Il Resto del Carlino.
"La scadenza delle procedure di licenziamento cade proprio sotto Natale, ma noi ci stiamo muovendo già da ottobre, quando abbiamo appreso le intenzioni di Aeffe", spiega al quotidiano Daniele Baiesi, segretario della Filctem Cgil di Rimini, che aggiunge: "Siamo in costante dialogo con l’azienda per individuare strumenti che attenuino l’impatto dei tagli e parallelamente stiamo lavorando con il Mimit e il Ministero del Lavoro, che abbiamo incontrato la scorsa settimana". Lo scorso ottobre Aeffe ha presentato istanza di accesso alla composizione negoziata per la crisi d’impresa sia per la capogruppo sia per Pollini. La Camera di commercio della Romagna ha nominato l’esperto indipendente Riccardo Ranalli, chiamato a guidare il percorso di risanamento e a verificare la possibilità di riequilibrare la situazione finanziaria. L’istanza, depositata “nell’interesse di Aeffe e Pollini”, non riguarda invece le altre società del gruppo, Alberta Ferretti e Moschino, che restano operative al di fuori della procedura. L’obiettivo dichiarato è salvaguardare l’integrità del patrimonio aziendale e tutelare la continuità delle attività.
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