Agroalimentare e legalità: prevenzione e cultura a Rimini

Esperti e istituzioni a confronto per garantire controlli efficaci e tutela del Made in Italy

A cura di Grazia Antonioli Redazione
03 dicembre 2025 09:34
Agroalimentare e legalità: prevenzione e cultura a Rimini -
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Si è chiuso a Rimini, con un evento ricco di contributi istituzionali e tecnici dedicati ai sistemi di controllo e vigilanza nel settore agroalimentare, un percorso pensato per imprese, produttori e operatori dell’intera filiera organizzato da CNA Emilia Romagna con CNA Rimini ed in collaborazione con il CRISA, il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza Alimentare di UNIMORE.

La tappa riminese ha registrato i preziosi interventi di Glauco Bianchi (Presidente Dolciari e Panificatori CNA Emilia-Romagna), Antonio Iaderosa (ICQRF), il capitano Michele Paladini (NIPAAF Rimini) ed il generale Daniel Melis, che hanno offerto una panoramica sulle attività ispettive e sui principali fenomeni di irregolarità con il contributo sul tema del piano integrato dei controlli anche di Anna Padovani della Direzione regionale Sanità pubblica.

"L’agroalimentare vale il 20% del PIL del nostro Paese - ha sottolineato il Generale Daniel Melis Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare - perché rappresenta in tutto il mondo un’eccellenza che va protetta e tutelata attraverso il rispetto delle regole e garantendo una sostenibilità etica dei controlli. In questo senso il Made in Italy  non genera solo un valore economico per chi lo produce ma anche sociale ed ha una ricaduta positiva diffusa e nazionale di reputazione del nostro Paese nel mondo. Prezioso il lavoro capillare di tutela che fanno i Consorzi IGP come quello di "Promozione e Tutela della Piadina Romagnola" o l’attività dell’Associazione Frantoiani Oleari dell’Emilia Romagna che CNA porta avanti”.

“Attraverso la conoscenza si genera prevenzione, vigilanza e cultura della legalità per aiutare e sostenere le imprese ad operare in un contesto sempre più complesso e regolamentato - ha sottolineato Giovanni Bucci responsabile CNA Rimini Agroalimentare - la conoscenza diventa fondamentale anche per il consumatore che se consapevole riconosce il valore del prodotto, orientandosi meglio in un mercato dove spesso regna la concorrenza sleale. E proprio per far conoscere il valore ed assaporare la qualità delle eccellenze agroalimentari del territorio il 6-7-8 dicembre a Rimini, nel cuore del centro storico, abbiamo ideato “Nella Vecchia Pescheria” un’altra tappa di un percorso che con ProduciAmo Romagna portiamo avanti da tempo".

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