"Ai domiciliari sono solo, preferisco il carcere": evade e si costituisce a Rimini
Preferisce il carcere di Rimini perché non sovraffollato ai domiciliari a Brescia. Sessantenne evade e si costituisce ai Carabinieri


Ha lasciato Brescia in treno, dove era ai domiciliari, arrivando a Rimini per costituirsi alla Caserma dei Carabinieri. Giustificando questo suo comportamento con la volontà di stare in carcere a Rimini, struttura a suo dire meno soggetta a sovraffollamento rispetto al carcere di Brescia, per respirare aria di mare e perché stanco di stare ai domiciliari da solo, preferendo invece socializzare con gli altri detenuti.
Il protagonista della vicenda, avvenuta ieri (lunedì 22 Aprile) è un sessantenne originario del bresciano, affetto da invalidità permanente del 100%, secondo quanto riferito dallo stesso nell’udienza di convalida dell’arresto per il reato di evasione, è seguito da personale medico e assume medicine. Il sessantenne, difeso dall’avvocata Angelica Iannone, ha precedenti anche per rapina.
Il suo “desiderio” non è stato però accolto dal giudice, che ha convalidato l’arresto, senza disporre alcuna misura cautelare, in attesa del processo, in programma l’11 giugno. Rimane dunque applicata la misura dei domiciliari disposta dall’autorità giudiziaria bresciana.