Al Teatro Galli va in scena “La Cambiale di Matrimonio” di Rossini
Una farsa musicale giovanile tra ironia, critica sociale e atmosfere Swinging Sixties


La Stagione Lirica 2025 del Teatro Galli di Rimini prosegue domani, mercoledì 8 ottobre (ore 20) con una delle opere più vivaci e meno convenzionali di Gioachino Rossini, La Cambiale di Matrimonio, farsa musicale che nel 1810 segnò l’esordio del compositore a quel tempo diciottenne. A portarla in scena i giovani cantanti e musicisti del Conservatorio Maderna-Lettimi in una nuova produzione che ne esalta il potenziale sovversivo con energia e intelligenza teatrale.
L’opera, messa in scena sabato scorso al Teatro Bonci di Cesena, è ambientata nella Londra degli Swinging Sixties trasformandosi da farsa borghese a racconto di rivoluzione culturale: un universo fatto di regole rigide, ruoli imposti e affetti mercificati si trova travolto da un’onda di libertà, colore e ironia. Proprio come accadde, in quegli anni, a una società inglese che vide cambiare moda, musica, morale e linguaggio artistico con una velocità travolgente. Lo spettacolo legge Rossini come un precursore della cultura pop: la sua musica incalzante, piena di trovate e capace di ridere delle convenzioni, si intreccia con un immaginario visivo e culturale che richiama lo spirito creativo e iconoclasta degli anni ’60. Non una semplice trasposizione d’epoca, ma un’operazione teatrale che amplifica il messaggio di libertà sotteso all’opera.
Dietro l’apparenza leggera della commedia, La Cambiale di Matrimonio rivela una critica lucida al potere patriarcale, al mercimonio dei sentimenti, alla logica del possesso. I personaggi si ribellano, si trasformano, si liberano. Il riso diventa gesto politico, il ritmo musicale si fa acceleratore di un cambiamento. Nel cuore di questa produzione c’è l’idea che anche il teatro più ironico possa dire qualcosa di profondo sul nostro tempo. Che l’opera buffa possa essere rivoluzionaria, senza perdere il sorriso. Che un giovane Rossini, già nel 1810, sapesse come far saltare i contratti, le cambiali, i padri-padroni, con una partitura che non si lascia imbrigliare da nessuna convenzione. Un progetto formativo e creativo che coinvolge giovani artisti in un’esperienza teatrale intensa, contemporanea, coinvolgente.
I cantanti di varie nazionalità, al debutto sul palcoscenico, sono stati selezionati nell’ambito delle classi di canto del Laboratorio lirico e gli studenti di Cesena e Rimini compongono l’orchestra (di quasi di 40 elementi), diretta da Paolo Manetti. Scenografia e costumi sono realizzati dal team creativo Scenicamente di Studenti del biennio specialistico Scuola di Scenografia indirizzo Teatro d’Opera e Spettacolo Musicale dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, guidato da Marcello Morresi.
Biglietti online su www.vivaticket.com e al botteghino del Teatro Galli negli orari di apertura (martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 14, giovedì dalle 15 alle 19). Contatti: 0541 793811 -[email protected]. Info: www.teatrogalli.it