Al vaglio il taglio dell’Irpef per i redditi medio-alti

Ipotesi riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% tra 28mila e 50mila euro. Giorgetti: “No all’accesso del fisco ai conti correnti”

A cura di Glauco Valentini Redazione
19 settembre 2025 07:35
Al vaglio il taglio dell’Irpef per i redditi medio-alti - Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
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Il governo studia un intervento sull’Irpef per alleggerire la pressione fiscale sul ceto medio. L’annuncio arriva dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che ha confermato come l’ipotesi sul tavolo sia la riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% nella fascia di reddito compresa tra i 28mila e i 50mila euro annui.

“Eventualmente – ha aggiunto Leo – si potrebbe pensare a un’estensione fino ai 60mila euro”. L’obiettivo, spiegano fonti della maggioranza, è quello di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e favorire la ripresa dei consumi in un contesto economico ancora incerto.

Sul fronte della riscossione, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha chiuso alla proposta avanzata dalla commissione tecnica di consentire al fisco un accesso diretto ai conti correnti dei contribuenti. “Non ci sono le condizioni”, ha chiarito, stoppando di fatto l’ipotesi che aveva già suscitato critiche sul piano politico e delle associazioni di categoria.

L’esecutivo prosegue dunque il lavoro sulla riforma fiscale con due obiettivi dichiarati: semplificazione e riduzione del carico tributario, senza misure che possano essere percepite come un’ingerenza eccessiva nei confronti dei cittadini.

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