Al volante con un tasso alcolemico tre volte oltre il limite, il Tribunale di Rimini lo assolve
La sentenza riguarda un 45enne di Riccione, fermato alle 23.30 sulla statale 16

Fermato con un tasso alcolemico pari a 1,47 grammi per litro, quasi tre volte il limite consentito, un imprenditore 45enne di Riccione è stato prosciolto dal tribunale di Rimini per "particolare tenuità del fatto".
L’uomo, difeso dall’avvocato Raffaele Moretti, era stato controllato nell’ottobre 2023 sulla Statale 16 dalla polizia stradale di Riccione. Durante l’alt, gli agenti non avevano notato alcun segno evidente di ebbrezza: il veicolo procedeva regolarmente, erano le 23.30 e l’imprenditore conversava in modo lucido. L'etilometro, effettuato per routine, ha però rilevato il tasso superiore ai limiti di legge.
In tribunale, la difesa ha invocato il principio della particolare tenuità del fatto, sottolineando l’assenza di pericolo concreto per la circolazione, nessun incidente né comportamento pericoloso. Il giudice ha accolto la tesi, osservando che “il livello alcolemico, seppur superiore al limite, non è di molto oltre la soglia di rilevanza” e che quindi si può configurare una condotta penalmente non rilevante.
La sentenza rappresenta un precedente significativo nel Riminese, dove è la prima volta che viene riconosciuta la particolare tenuità in un caso con un tasso alcolemico così elevato. La decisione evita all’imputato la condanna prevista dall’articolo 186 del Codice della Strada, che contempla sanzioni fino a 6.000 euro, sospensione della patente e l’arresto fino a un anno.