Alice Parma e la sua ricetta sulla sanità: "Valorizzare gli infermieri"
La consigliera dem Alice Parma: "Infermieri figure insostituibili nel nostro sistema socio-sanitario"

“Gli infermieri sono una figura centrale e insostituibile del nostro sistema socio-sanitario. In Emilia-Romagna rappresentano una risorsa fondamentale per garantire la qualità e la continuità dell’assistenza, sia in ospedale che sul territorio. Valorizzarli significa rafforzare l’intero sistema di cura e rispondere con responsabilità alle sfide presenti e future”. Lo afferma la consigliera regionale Alice Parma (Pd) in una riflessione ampia sulla professione infermieristica in Regione e nel Paese.
“Sappiamo che le criticità della categoria sono tante e comportano a livello nazionale una carenza di infermieri rilevante, che ha costretto a percorrere vie alternative come il coinvolgimento di operatori socio-sanitari e l’attivazione di percorsi per l’inserimento di personale straniero. Ma troppo spesso i nostri infermieri fuggono all’estero per stipendi migliori e qualità della vita lavorativa più adeguata: non possiamo permettercelo", rileva Parma.
La consigliera chiede investimenti "con lungimiranza, affinché i giovani tornino a studiare infermieristica all’università perché trovano nella professione che li aspetta un traguardo importante e allettante".
Parma ricorda anche l'invecchiamento maggiore della popolazione, fatto che richiede"una maggiore assistenza". L'amministrazione regionale ha posto l'accento sulla professione infermieristica, condividendo temi centrali su cui lavorare: "Il benessere lavorativo del personale, gli investimenti nella formazione e il rafforzamento della sicurezza, anche attraverso strumenti di prevenzione e corsi specifici".
Parma chiede "politiche di mantenimento del personale infermieristico, che passano ovviamente dal salario e dall’implementazione di politiche di welfare aziendale".
Fondamentale infine "lavorare sull’ampliamento delle prospettive di carriera per chi svolge questa professione, non solo di tipo manageriale ma anche di tipo clinico".