All'Arboreto di Mondaino la residenza di Agnese Banti prima del debutto a Santarcangelo
La performer sarà dall'8 all'11 luglio in attesa di portare lo spettacolo al Santarcangelo Festival

Dall’8 all’11 luglio L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino è pronto ad accogliere nuovamente in residenza Agnese Banti per la ricerca e la preparazione al debutto del nuovo spettacolo Speaking Cables in programma al Festival di Santarcangelo il 13, 14 e 15 luglio 2023. L’ultimo tratto di un percorso di cura e sostegno realizzato nell’ambito di Fondo – Network per la creatività emergente.
A proposito del lavoro, la stessa Agnese Banti scrive:
«Portare in scena la propria voce per interrogarlacome altro da sé stessə. Per giocare ed entrarci in relazione, per scucire e ricucire lo spazio attraverso il suono spazializzato che si svela sulla scena. La ricerca compositiva, di ispirazione beckettiana e cageana, si articola in monologhi, cori, dialoghi e silenzi grazie a una coreografia che unisce le esperienze della musica acusmatica e della sound art con l’idea che gli altoparlanti non siano solo dispositivi di diffusione sonora ma anche presenze con cui entrare in relazione. L’obiettivo del processo di ricerca è quello di creare un dispositivo aperto che, attraverso l’improvvisazione delle sue cellule compositive, permetta la creazione di una drammaturgia sempre diversa in relazione allo spazio scenico, acustico e al pubblico»
Biografia
Agnese, Delia Banti /Lei/ Artista sonora, musicista e overtone singer. La sua attività artistica ha sempre gravitato intorno alla musica corale, gli studi sul paesaggio sonoro, i repertori di musica tradizionale, la composizione per lo spazio e la dimensione collaborativa del fare musica. Diplomatasi con un progetto installativo sulla voce delle rane e le rovine antiche realizzato tra il Conservatorio di Bologna e l’Università di Corfù, da qualche anno collabora stabilmente con il centro fiorentino di produzione, ricerca e didattica musicale Tempo Reale e collabora a progetti di canto armonico con il compositore Roberto Laneri. Recentemente ha frequentato il corso di Alta Formazione Malagola, Scuola di vocalità e Centro studi sulla voce di Ravenna e ha collaborato con la coreografa Marta Bellu e la danzatrice Laura Lucioli nello spettacolo “I versi delle mani”.
Nel 2023, grazie al sostegno di Fondo – Network per la creatività emergente, porta avanti la ricerca artistica per un nuovo progetto performativo che svilupperà in residenza presso Santarcangelo dei Teatri, I Teatri di Reggio Emilia, Fabbrica Europa, L’arboreto-Teatro Dimora e Ravenna Teatro.