Allarme Dengue in Regione: aumento del 600% dei casi preoccupa le autorità sanitarie
Preoccupante accelerazione della diffusione della malattia

Sono esplosi in Emilia Romagna, i casi di Dengue, aumentando del 600% rispetto all’anno precedente, come riportato dal Dipartimento di Sanità pubblica. Questo incremento è stato discusso durante un convegno a Bologna, al quale ha partecipato Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl Romagna. Angelini ha sottolineato l’accelerazione preoccupante della diffusione della malattia, attribuendo i nuovi casi principalmente all’importazione da regioni dell’America Latina e dell’Asia del Sud-Est, attualmente afflitte da gravi epidemie.
La situazione è particolarmente critica in quanto la Regione potrebbe presto sperimentare focolai autoctoni, a causa del clima favorevole alle zanzare con l’arrivo dell’estate. Angelini ha evidenziato il ruolo chiave delle zanzare tigre nella trasmissione della malattia e ha sottolineato l’importanza del rispetto delle norme di prevenzione per ridurre il rischio di contrarre la Dengue.
Per contrastare la diffusione della malattia, sono previste procedure di disinfestazione in combinazione di casi sospetti e sono raccomandati i vaccini contro la Dengue, disponibili a pagamento. Tuttavia, Angelini ha precisato che attualmente i sieri non sono ancora disponibili, ma saranno raccomandati soprattutto a coloro che pianificano viaggi prolungati in aree a rischio.