Allarme spaccate, il Comune di Rimini prova a rassicurare: "Investiamo sulle telecamere"
Incontro tra l'assessore Magrini e Banchetti di Federpreziosi-Confcommercio: "Speriamo in risultati concreti"
Continua a preoccupare nel riminese il fenomeno delle spaccate ai danni delle gioiellerie, con diversi episodi registrati negli ultimi mesi. Questa mattina una delegazione di Federpreziosi-Confcommercio ha fatto visita alla sala operativa della Polizia Locale di Rimini, dopo la recente firma in Prefettura del protocollo sulla videosorveglianza integrata tra privati e forze dell’ordine.
“Purtroppo sono anni che il fenomeno ci preoccupa – spiega Onelio Banchetti, presidente provinciale di Federpreziosi-Confcommercio –. Speriamo che con le nuove telecamere collegate direttamente con la Polizia e con il protocollo firmato in Prefettura la scorsa settimana si possano ottenere risultati concreti”.
In prima linea anche l’amministrazione comunale, che punta a potenziare la rete tecnologica cittadina. “Questa è un’occasione per migliorare i nostri impianti e rendere i sistemi di videosorveglianza sempre più efficaci – sottolinea Juri Magrini, assessore comunale alla Sicurezza urbana –. Il Comune sta investendo molto in questi anni proprio su questo fronte.”
Tra le proposte avanzate da Rimini anche quella di destinare una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno a misure di sicurezza urbana, una richiesta condivisa dalle imprese locali. “Credo sia fondamentale, visti i numeri della tassa di soggiorno – aggiunge Giammaria Zanzini, presidente di Confcommercio Rimini –. Spero che il ministro Giorgetti possa sostenere questa proposta.”
Ma anche i privati, ricordano le associazioni di categoria, devono fare la loro parte. "Molti colleghi non sono ancora aggiornati dal punto di vista tecnologico – conclude Banchetti –. Oggi l’investimento in sicurezza non è più così oneroso rispetto ai danni che può causare un furto. È essenziale adeguarsi per garantire maggiore protezione e reattività”.
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