Alluvione, ecco i fondi: alla Provincia di Rimini quasi 60 milioni
Alluvione, la Provincia di Rimini riceve 60 milioni di euro dal governo per 222 interventi post-alluvione, con 20 investimenti sulla viabilità provinciale pari a 3.35 milioni di euro

Alla Provincia di Rimini arrivano quasi 60 milioni di euro, dal Governo, per finanziare 222 interventi, resi necessari dai danni provocati dalle alluvioni di maggio.
Il Commissario Figliuolo ha infatti firmato e pubblicato apposita ordinanza commissariale dando il via libera alla riforma.
Come evidenzia il presidente Jamil Sadegholvaad, la Provincia di Rimini sarà soggetto attuatore di 20 interventi sulla viabilità provinciale, finanziati con 3 milioni e 350.000 euro.
“Sono trascorsi sei mesi dagli eventi alluvionali che hanno colpito la nostra regione e un punto fermo è stato ora fissato. Dopo le polemiche della prima fase, del tutto giustificate per risposte che i territori e soprattutto le persone, le imprese e le famiglie danneggiate e disperate non vedevano nell’immediato, il Governo finalmente ha battuto un primo colpo”, commenta Sadegholvaad.
“Mi sento di essere grato – prosegue – al nominato commissario straordinario, generale Figliuolo, e alla struttura commissariale con cui, dal giorno della sua costituzione e in stretto coordinamento con la Regione Emilia-Romagna e il presidente Bonaccini, abbiamo da subito collaborato proficuamente. E ritengo che siano stati molto utili, per raggiungere l’obiettivo di un piano di interventi efficace, i sopralluoghi che il generale stesso ha compiuto con noi e con i Comuni nei luoghi colpiti dall’alluvione”.
“Ora – chiosa Sadegholvaad – confido che le procedure tecniche e amministrative per l’erogazione dei finanziamenti previsti nel piano possano procedere speditamente e senza intoppi. E auspico che venga, finalmente, anche emanata quell’ordinanza che dovrà avere quali destinatari delle risorse necessarie imprese e privati. Non penso sia pleonastico, infine, ringraziare ancora una volta la nostra Regione, ma oggi soprattutto i tecnici e gli amministratori dei Comuni che hanno contribuito in maniera decisiva, con un lavoro senza sosta e di assoluta professionalità, alla genesi e alla fattibilità di questo piano”.