Dopo la pesante alluvione in Emilia Romagna, oggi (mercoledì 7 giugno) il Governo ha incontrato il presidente della giunta regionale Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, assieme agli altri governatori, presidenti e sindaci dei Comuni, compresi quelli dei territori marchigiani e toscani.
“È stato un incontro molto proficuo, è chiaro che rimangono alcuni nodi ancora da sciogliere, come il tema del commissario, la certezza delle risorse, però è altrettanto evidente che ci saranno altri incontri già preannunciati. L’auspicio è che si possa arrivare davvero a una collaborazione istituzionale che possa dare risposte ai nostri territori, che ancora stanno soffrendo tanto“. Così Jamil Sadegholvaad, aggiungendo che “ci sarà a breve un altro incontro e speriamo che a breve si possa risolvere anche il tema del commissario“.
Nel riminese danni nell’entroterra, la costa ha danni indiretti ma economicamente importanti
“Confido in una collaborazione forte, anche nell’individuazione di un commissario che possa operativamente dare le risposte che in passato anche in Emilia Romagna siamo stati capaci di dare dopo il terremoto – ha chiarito -. Parlo a titolo personale, Bonaccini ha dimostrato grandi capacità e concretezza nel gestire passate criticità nella nostra regione”. “A Rimini i danni sono più legati all’entroterra, la costa ha danni indiretti ma economicamente importanti, per le disdette sul fronte turistico – ha aggiunto Sadegholvaad -. Ma la priorità va ai territori che ancora oggi hanno fango e situazioni da sanare”. A chi gli domandava del valore del decreto legge, il sindaco ha risposto: “Anche se fossero 2 miliardi, tutti siamo consapevoli, credo la presidente Meloni per prima, che non siano risorse sufficienti per coprire il disastro avvenuto. Le cifre sono in evoluzione. Lo dico sinceramente, io sono un sindaco di centrosinistra ma – ha concluso – ringrazio e riconosco che il governo è stato presente in queste settimane e questo è stato un segno tangibile di concretezza e vicinanza. Ora inizia il momento più difficile perché dobbiamo risolvere tanti problemi”.