Ancora un sito sessista: le donne spogliate dall'intelligenza artificiale
Dieci a processo per le fake news sulla sessualità di Brigitte Macron. Francesca Barra denuncia la diffusione di immagini di sé generate artificialmente
“Ho scoperto ieri che su un sito per adulti circolano immagini di me nuda, generate con l’intelligenza artificiale.” La denuncia, grave e inquietante, arriva dalla giornalista e scrittrice Francesca Barra, che ha reso pubblica la vicenda attraverso i propri canali social.
Dopo i casi di Phica.net e Mia Moglie, emerge un nuovo sito che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare immagini false di donne nude, spesso personaggi pubblici, senza il loro consenso. Questa volta, però, non si tratta di foto rubate, ma di veri e propri contenuti “confezionati” digitalmente, ottenuti manipolando il volto e il corpo delle vittime.
Intanto, a Parigi, dieci persone compaiono oggi davanti ai giudici con l’accusa di molestie online nei confronti della première dame Brigitte Macron. La moglie del presidente francese era stata presa di mira da una campagna di fake news virali che sostenevano, falsamente, che fosse una donna trans.
Il fenomeno delle immagini deepfake e della disinformazione legata al genere sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti. Mentre la tecnologia avanza, cresce anche l’urgenza di un intervento normativo capace di tutelare la dignità e la privacy delle donne, oggi più che mai esposte a una nuova forma di violenza digitale.
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