Arrestato notaio sammarinese per concorso in bancarotta

Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Terni ha arrestato con l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta il notaio sanmarinese L.B., 53 anni. A suo carico è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano Gianfranco Criscione nell’ambito di un’indagine partita dalla città umbra. Secondo la procura del capoluogo lombardo l’uomo avrebbe compiuto operazioni di sconto tramite una società finanziaria di sua proprietà per permettere a un imprenditore ternano di tornare in possesso dei soldi sottratti in vista del fallimento delle proprie società. L’arresto, avvenuto nei pressi di un casello autostradale di Rimini, fa seguito infatti alle indagini avviate dalla gdf sul dissesto finanziario da oltre 10 milioni di euro di un gruppo di società del settore della telefonia ed elettrodomestici operante a Terni ma con sede legale a Milano.