Arresti domiciliari per Cuffaro nell’inchiesta su corruzione e appalti
Il gip respinge la richiesta di custodia cautelare per il deputato Saverio Romano
Il giudice per le indagini preliminari di Palermo ha disposto gli arresti domiciliari per Salvatore Cuffaro, ex presidente della Regione Siciliana, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge complessivamente 18 indagati. A vario titolo, le accuse riguardano associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. La misura cautelare era stata sollecitata dalla Procura agli inizi di novembre.
Come previsto dalla normativa, il gip ha interrogato tutti gli indagati prima di esprimersi sulle richieste dei magistrati. Al termine delle audizioni, il giudice ha invece respinto l’istanza di arresto per Saverio Romano, deputato e coordinatore nazionale di Noi Moderati, anche lui coinvolto nell’indagine.
L’inchiesta prosegue con ulteriori approfondimenti investigativi.
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